La Lancia Delta HF di Viola e Maniero si aggiudica in 18° Snow Trophy
È mancata la neve ma non il divertimento e lo spettacolo. Il 18° Snow Trophy va in archivio dopo un’edizione anomala vista l’assenza dell’elemento principe, ma decisamente positiva per quanto riguarda la perfetta organizzazione da parte della San Martino Corse Autostoriche ed il gradimento da parte degli equipaggi. Sono stati 51 gli equipaggi verificati, una ventina dei quali ha preso parte anche al prologo non competitivo del venerdì sera: trentasette con le vetture storiche, sette con le moderne ed altrettante che hanno sfilato in coda alla gara nel 1° Raduno dedicato alle Subaru; diverse le presenze, oltre che dal Trentino e dal vicino Veneto, anche da Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
Nella giornata di sabato, dopo la partenza dal centro di Fiera di Primiero, gli specialisti del cronometro si sono sfidati lungo le dodici le prove cronometrate previste lungo il percorso che seppur privo della neve è stato giudicato molto divertente; si parte col «netto» fatto registrare da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone con l’Autobianchi A112 Abarth, ma già dalla prova successiva si delinea quello che sarà il testa a testa tra la Volvo Amazon di Leonardo Fabbri e Piergiorgio Marzaro e la Volkswagen Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago, che si ritrovano pari merito al comando dopo i primi quattro rilevamenti. Secondo giro che si conclude col duo della Golf al comando e Fabbri che viene raggiunto al secondo posto dalla Lancia Fulvia di Ennio De Marin e Roberto Ruzzier; alle loro spalle ma leggermente più staccati, Enzo Scapin ed Ivan Morandi sulla Lancia Beta Coupè e l’A112 Abarth di Giacoppo e Grillone. Il duo della Volvo parte concentrato per il terzo giro, recupera e a due prove dalla fine si porta al comando mantenendo il vantaggio sino all’arrivo in centro a Fiera di Primiero dove viene festeggiato quale vincitore della gara delle auto storiche regalando il primo successo stagionale alla Squadra Corse Isola Vicentina che si aggiudica anche la vittoria nella classifica scuderie. Quella dell’ancora separato Periodo “J2” vede il successo in scioltezza ottenuto dall’Audi 80 Quattro dei veneziani Daniele Bobbo e Michele Bergamo, primi con un sostanzioso vantaggio sulla Peugeot 205 Rallye di Alessandro Mazzuccato e Jody Petix, mentre competano il podio di categoria Alfio Loro e Michele Cabato su Volkswagen Golf Gti.
Va alla Lancia Delta HF dei padovani Filippo Viola e Massimo Maniero la vittoria nella gara riservata alle auto moderne dopo una bella rimonta sulla Mazda MX5 di Stefano Adrogna e Andrea Dalla Valle i quali, partiti con un buon vantaggio, si sono fatti raggiungere al settimo rilevamento cronometrico senza riuscire a rintuzzare i successivi attacchi del duo poi risultato vincitore; il podio viene completato dalla Peugeot 205 Gti di Marco e Davide Tosi.
Alla fine sono stati premiati gli equipaggi più spettacolari con la Subaru Impreza di Gianluca Sovrano e Rosella D’Incà a mettersi in evidenza sui cinque selezionati; alla Zastava 750 di Giorgio Andrian ed Ivana Cenci il premio per l’equipaggio proveniente da più lontano, addirittura da Belgrado in Serbia, mentre una prestigiosa magnum di vino è stata assegnata alla Volvo Amazon del 1961 di Leonardo Fabbri, quale vettura più datata tra quelle in gara.