Grande biathlon azzurro Wierer e Windisch vincono a Canmore
Giornata storica per il biathlon azzurro: prima Dominik Windisch, poi Dorothea Wierer hanno infatti vinto la mass start di Coppa del Mondo di Canmore. Mai due italiani erano riusciti a vincere nella stessa giornata: e se per Windisch si tratta della prima vittoria - arrivata un po’ a sorpresa - della carriera, per Doro Wierer quello di oggi è il terzo successo della stagione. Mai un italiano, maschio o donna, è mai riuscito a far questo.
Insomma, Dorothea Wierer non ha nessuna intenzione di scendere dal podio: con la vittoria di oggi fanno 4 gare consecutive sotto i riflettori, per portare la striscia positiva stagionale a 8 podi (altro record, staccata Nathalie Santer fermatasi a 7 nel ‘93/’94) ed ora poter sognare senza mezzi termini anche il colpaccio nella classifica generale, graduatoria in cui ha potuto rinsaldare il secondo posto, lasciandosi alle spalle Marie Dorin e soprattutto la leader Gabriela Soukalova.
Avvio insolito, oggi per Dorothea: è stata lei infatti ad incaricarsi di dettare il ritmo nella prima tornata ed il passo falso in apertura al primo poligono sembrava essere un segnale preoccupante. Nulla di tutto ciò, perché nei successivi 19 bersagli la finanziera di casa a Castello di Fiemme non ha avuto il benché minimo tentennamento, accorpando alla precisione la sua proverbiale rapidità e soprattutto una prestazione «monstre» sugli sci. E quando è uscita dall’ultimo poligono senza errori mentre le avversarie erano ancora lì a sparare (e a sbagliare, un errore a testa), la Wierer ha potuto godersi in tutta solitudine la tornata finale, per presentarsi trionfante sul traguardo.
Vincere con margine compiendo gli stessi errori di Dorin è indice più che sufficiente per tratteggiare la giornata speciale della Wierer sugli sci, e vederla in testa alla classifica con alle spalle tutte le migliori (nell’ordine, Dorin, Soukalova, Makarainen, Hildebrand) vale tanto, tantissimo.
Viene così a cadere anche l’ultimo tabù di Dorothea Wierer che mai era riuscita a salire sul podio di una mass start. Ora ce l’ha fatta, per compiere un ulteriore passo nel gotha di questo sport, un ambiente che già la osanna per l’indubbio talento e l’innegabile fascino e simpatia. Il classico mix perfetto.
Grande, grandissima Dorothea.
E che dire di Dominik Windisch?
Anche lui della vallata di Anterselva, proprio come Dorothea (prima che venisse adottata per amore dalla Val di Fiemme): ma a differenza di lei, lui il podio di Coppa del Mondo l’aveva assaporato solo in staffetta. Invece oggi in una gara ricca di colpi di scena (complice qualche folata di vento) il sudtirolese ha sorpreso tutti, ergendosi a protagonista di un giro finale di grande personalità che l’ha visto riportarsi sul fuggitivo Fillon Maillet per poi prendere il largo e vincere a braccia levate, avviando la giornata più bella del biathlon azzurro di questo terzo millennio. Alle sue spalle, staccato di 4”1, ecco il tedesco Benedikt Doll, quindi Quentin Fillon Maillet e l’austriaco Dominik Landertinger: tanti errori per tutti - 4 a testa per Windisch e Doll, poi gli altri a seguire - proprio a dimostrazione delle condizioni atipiche in cui si è gareggiato. Mancavano quasi tutti i norvegesi, è vero, ma da oggi anche Dominik Windisch è di diritto nella storia del biathlon italiano.
CANMORE - MASS START FEMMINILE
1. WIERER Dorothea (ITA) (1+0+0+0) 36’50”0
2. DORIN HABERT Maria (FRA) (0+0+0+1) a 10”8
3. SOUKALOVA Gabriela (CZE) (0+0+0+1) a 50”3
4. MAKARAINEN Kaisa (FIN) (3+1+0+0) a 1’11”0
5. HILDEBRAND Franziska (GER) (0+0+1+1) a 1’13”5
6. BESCOND Anais (FRA) (2+0+0+1) a 1’14”4
7. DAHLMEIER Laura (GER) (1+0+0+1) a 1’22”2
8. GOESSNER Miriam (GER) (0+3+1+0) a 1’26”0
9. VYROLAINEN Daria (RUS) (0+1+1+1) a 1’36”9
10. PIDRUSHNA Olena (UKR) (2+0+1+0) a 1’45”7
20. OBERHOFER Karin (ITA) (2+0+1+3) a 2’59”5
27. SANFILIPPO Federica (ITA) (1+1+4+1) a 4’14”8
CANMORE - MASS START MASCHILE
WINDISCH Dominik (ITA) (1+0+2+1) 40’37”1
DOLL Benedikt (GER) (2+1+0+1) a 4”1
FILLON MAILLET Quentin (FRA) (1+0+1+1) a 8”6
LANDERTINGER Dominik (AUT) (1+1+0+1) a 20”7
RASTORGUJEVS Andrejs (LAT) (1+0+1+1) a 20”9
FOURCADE Martin (FRA) (2+0+3+1) a 22”3
BURKE Tim (USA) (1+0+1+1) a 23”8
PEIFFER Arnd (GER) (1+1+1+1) a 29”9
MORAVEC Ondrej (CZE) (1+1+0+0) a 34”7
KAZAR Matej (SVK) (0+0+1+0) a 43”0