Mourinho nuovo mister del Manchster United
Jose Mourinho lo aveva anticipato qualche giorno fa alla stampa inglese: “Torno presto”. Anche se manca l’ufficialità, ora è praticamente certo che lo Special One sarà l’allenatore del Manchester United, per una riedizione della rivalità con Pep Guardiola, che dalla prossima stagione guiderà il City. Ai tempi del confronto tra Real Madrid e Barcellona tra i due furono scintille.
Sarebbe stato lo stesso tecnico portoghese a confidare il nuovo incarico ad alcuni amici, che poi lo hanno raccontato a Daily Mail e Mirror.
La gestione di Louis Van Gaal soddisfa sempre meno la proprietà statunitense e, nonostante abbia ancora un anno di contratto, per l’olandese non c’è futuro all’Old Trafford. I Diavoli Rossi - quinti in classifica - non si sono qualificati agli ottavi di Champions (nonostante la società abbia investito 300 milioni nel mercato) e rischiano seriamente di non prendere parte alla prossima. Per il terzo anno di fila Wayne Rooney e compagni sembrano condannati ad una stagione con “zero tituli”: abbastanza per convincere la famiglia Glazer che è ora di cambiare e rinverdire i fasti della gestione Ferguson.
Mourinho, esonerato dal Chelsea il 17 dicembre 2015 - tre giorni dopo la sconfitta contro il Leicester di Ranieri - non poteva resistere a lungo senza panchina.
Non per una questione di soldi (a Londra guadagnava intorno ai 12 milioni di euro netti l’anno), ma perchè “senza lavoro non so stare - aveva ammesso in una recente intervista - Ho la mia famiglia, i miei amici, una vita tranquilla, ma amo il calcio. Per essere completamente felice ho bisogno di tutto questo, quindi tornerò ad allenare. Credo che sia il mio habitat naturale. Ho lavorato da quando mi ricordo, e come allenatore dal 2000. E l’ultima volta che mi sono fermato, solo per qualche mese, è stato quando ho lasciato il Chelsea nel 2007”.