Coppa Italia, stasera Inter-Juve. Ai nerazzurri serve un miracolo
Di nuovo l'Inter sulla strada della Juventus che cerca di conquistare la finale di Coppa Italia. Nonostante il 3-0 di Torino nella semifinale di andata di Coppa Italia, Allegri ha predicato prudenza in vista del ritorno: «È vero che all'andata abbiamo vinto 3-0 ed è anche vero che abbiamo da giocare 90 minuti e nel calcio può succedere di tutto - ha aggiunto l'allenatore bianconero - Perdere non fa bene anche se ci dovessimo qualificare, bisognerà fare gol altrimenti bisognerà battagliare per 95 minuti. Bisognerà essere pronti a livello mentale perchè finora non abbiamo fatto niente. È un momento positivo, è vero, però non serve a niente se non raggiungiamo la finale di Coppa Italia, non vinciamo il campionato e non passiamo in Champions con il Bayern. C'è solo da pensare a quello che dobbiamo fare. Lasciamo da parte quello che è stato fatto fino a ieri e pensiamo solo a quello che dobbiamo fare adesso».
Nel corso della conferenza, Allegri l'ha poi ripetuto: «Oggi bisognerà far meglio per un semplice fatto, troveremo una squadra che giocherà ultra-offensiva. Bisognerà essere bravi a fare una buona difesa e avere la convinzione che dobbiamo fare gol». La Coppa Italia tiene banco nella testa di Allegri, mentre stampa e tifosi lanciano già i bianconeri verso la fuga scudetto: «Fughe in questo campionato non credo che ce ne saranno, è un +3 per noi importante ma finchè la matematica non ci darà lo scudetto, dobbiamo restare lì concentrati. Non bisogna assolutamente dire che abbiamo già vinto. Già ieri sera dopo Fiorentina-Napoli, si è detto che la Juve ha vinto lo scudetto, ma la Juventus non ha ancora vinto assolutamente niente. È ancora tutto aperto, bisognerà ancora lavorare come abbiamo fatto bene finora, partita dopo partita. Ora abbiamo la Coppa Italia. È dal 59-60 che la Juventus non raggiunge due finali di seguito, ora bisogna pensare a questo, poi penseremo al campionato».
Per quanto riguarda i giocatori, nella partita di stsera saranno fuori Chiellini, Mandzukic, Evra e Marchisio. Sul fronte Inter, Roberto Mancini dovrà rinunciare a Stevan Jovetic per cercare l'impresa a San Siro contro la Juve. L'Inter, infatti, ha reso noto che l'attaccante montenegrino ha riportato una «leggera contrattura muscolare al soleo sinistro, non sarà disponibile per la gara».
Nell'ultimo allenamento di rifinitura, i nerazzurri si sono concentrati sul possesso palla e sulla tattica ed hanno terminato con una partitella. Presenti ad Appiano anche il vicepresidente Zanetti, il direttore sportivo Ausilio e il club manager Stankovic. Viste le assenze per squalifica di Miranda e Murillo e le condizioni non ottimali di Medel e Telles (tuttavia entrambi convocati) in difesa Mancini potrebbe optare per l'inedita coppia Juan Jesus-D'Ambrosio con Nagatomo e Santon esterni. A centrocampo ancora qualche dubbio. I favoriti per la maglia da titolare sono Melo, Kondogbia e Brozovic anche se Gnokouri potrebbe sostituire il francese.