Lindsey Vonn, stagione addio «L'infortunio è troppo serio»
La campionessa si curerà negli Stati Uniti
«Arrivederci alla prossima stagione»: con evidente malinconia ed una punta di comprensibile disappunto, Lindsey Vonn ha terminato così il messaggio ai propri tifosi su Facebook, con cui ha annunciato l’immediato ritiro dalle competizioni: niente più gare in questo marzo 2016. E dunque addio anche alla quinta coppa del mondo.
«L’infortunio si è rivelato più grave del previsto e non voglio compromettere la mia carriera». Vonn, 31 anni, ha deciso di ritirarsi dopo l’infortunio di sabato scorso a Soldeu, quando mancano otto gare alla fine della lunga competizione a tappe. A Soldeu aveva riportato una micro frattura al piatto tibiale, un infortunio che in un primo mento pareva non troppo grave, anche se l’americana era rimasta a lungo distesa sulla neve. Tanto che qualche malalingua aveva sospettato che l’americana l’avesse fatto apposta.
Stava nevicando forte e dopo di lei sarebbe scesa la Svizzera ticinese Lara Gut, l’unica che le poteva contendere il titolo. Più tempo la Vonn stava ferma in pista e più neve sarebbe scesa rallentando inevitabilmente la gara dell’elvetica. Lei aveva respinto sdegnosamente ogni sospetto. Ed ora c’è la conferma ufficiale: si è trattato di un incidente serio, tanto da costringerla a fermarsi per non compromettere le stagioni a venire.
Eppure questa 2015-2016 era stata davvero eccezionale per l’americana, con ben nove vittorie ed una sfilza di podi. Il tutto portando il suo palmares in CdM a 76 successi, migliore sciatrice di tutti i tempi, ed avendo addirittura a portata di sci il record maschile ed assoluto di 86 vittorie che appartiene allo svedese Ingemar Stenmark. Anzi, se già nel febbraio 2013 un infortunio non l’avesse bloccata per più di una stagione intera, tutti i tecnici sono concordi nel dire che il record di Stenmark sarebbe già stato battuto. Comunque è solo questione di tempo: Lindsey, icona della bellezza sportiva USA, ha solo 31 anni e dunque può gareggiare per almeno altre quattro stagioni raccogliendo ancora successi.
Così Lindsey con il suo ritorno ha lasciato strada libera a Lara Gut. L’americana è infatti in testa alla classifica con 1.235 punti, mentre la svizzera, anche lei con una bella sfilza di vittorie e podi, la tampina da vicinissimo a quota 1.207.
Ora la piccola Lara ha la strada aperta verso la grande sfera di cristallo, anche se i tifosi saranno privati di una serie di competizioni ad altissimo agonismo. Vonn si curerà negli Usa: ormai al dolore ed alle delusioni è purtroppo abituata. «Ma io sono una combattente» ha detto e ripetuto più volte l’americana quando qualcosa le andava storto.
La sua è una vita piena di successi sportivi ma anche di qualche problema privato. Prima il contrasto con il padre, poi sanato, tanto da cambiare il cognome Kildow in quello di Vonn una volta sposato l’ex atleta Usa Thomas Vonn.
Poi il divorzio da Thomas ed il breve amore con il campione di golf Tiger Wood. In mezzo qualche crisi depressiva ed un solitudine personale che la stessa Lindsey ha raccontato. «È triste tornare in albergo dopo una gara e non avere qualcuno che ti aspetta», aveva confessato trovando conforto in una cagnetta che la segue ovunque.