«Ibrahimovic dopato alla Juve». Raiola: «Denunciamo»
Secondo l'ex ct della nazionale di atletica svedese, Ulf Karlsson, Zlatan Ibrahimovic, quando giocava nella Juventus si dopava. La pesante accusa arriva direttamente dalla Svezia. Karlsson, in una intervista al quotidiano Sport Bladet, si è lasciato andare ad alcune considerazioni personali, accusando sia Ibra sia Albin Ekdal. Immediata la replica dell'agente di Ibrahimovic, Mino Raiola: «Tutte falsità, lo denunciamo».
«Quando giocava nella Juventus Zlatan ha preso 10 chili in sei mesi, secondo me era dopato, almeno questa è la mia impressione - le parole di Karlsson - Sono convinto di quel che dico. Negli sport di squadra i controlli sono meno stringenti rispetto a quelli che ci sono nelle discipline individuali».
Karlsson fa anche il nome di un altro svedese che ha giocato nella Juve, Albin Ekdal: «Anche lui ha messo otto chili in quel club, credo ci fosse questa cultura, un loro medico è stato sospeso per mesi. La mia - spiega - non è un'accusa diretta nei confronti di Ibrahimovic, il mio è un discorso generale sul doping negli sport di squadra».
Immediata la reazione del procuratore di Ibrahimovic, Mino Raiola, che ha già annunciato iniziative legali nei confronti di Karlsson: «Sono tutte falsità - le parole di Raiola - Forse è un ex atleta che non è riuscito ad avere successo ed è geloso, ma comunque ha commesso un grave errore. Ha avuto una vita prima di queste dichiarazioni e ne avrà una dopo, ma sta diffondendo falsità. Zlatan si è sottoposto ad un sacco di controlli antidoping quando era alla Juventus, almeno una ventina di volte. La Juventus mette i suoi giocatori sotto il microscopio, per cui è ridicolo. Noi possiamo dimostrare che quanto dichiarato sia falso. Zlatan non ha mai preso un'aspirina in tutti i club in cui ha giocato».