Rosberg brucia tutti con una qualifica super Ferrari in seconda fila, Hamilton ultimo
Nico Rosberg partirà davanti a tutti nel Gran Premio di Cina, terza prova del Mondiale di Formula Uno in programma domani sul circuito di Shanghai. Il tedesco della Mercedes ferma il cronometro a 1’35’’402 e centra la prima pole stagionale, la 23esima della carriera. Al suo fianco ci sarà Daniel Ricciardo su Red Bull, staccato di oltre mezzo secondo, mentre è tutta rossa la seconda fila con le Ferrari di Kimi Raikkone (+0’’570 da Rosberg) e Sebastian Vettel (+0’’844).
A seguire Valtteri Bottas (Williams) e Daniil Kvyat (Red Bull), settimo Sergio Perez (Force India) davanti alle Toro Rosso di Carlos Sainz e Max Verstappen. Chiude la Top Ten Nico Hulbenberg (Force India), che non è sceso in pista e rischia una penalità per la ruota anteriore sinistra persa nella seconda manche, che si è così conclusa con poco più di un minuto d’anticipo. Erano rimasti fuori dalla lotta per la pole nella Q2 Felipe Massa (Williams), le McLaren di Fernando Alonso e Jenson Button, Romain Grosjean (Haas) e le Sauber di Marcus Ericsson e Felipe Nasr.
Partirà dal fondo della griglia Lewis Hamilton, che aveva conquistato le prime due pole della stagione e che a Shanghai aveva dominato le qualifiche negli ultimi tre anni (cinque in tutto le sue pole in Cina): il pilota della Mercedes, che doveva già scontare una penalità di cinque posizioni per la sostituzione del cambio, scende in pista nel Q1 per un giro esplorativo prima di rientrare definitivamente ai box per un problema tecnico. Nessun giro cronometrato per lui e ultimo posto domani per una gara decisamente in salita. Non avevano superato la Q1 anche le due Renault di Kevin Magnussen e Jolyon Palmer, Esteban Gutierrez (Haas) e le Manor di Rio Haryanto e Pascal Wehrlein, col tedesco uscito di pista nei primi secondi della qualifica e conseguente interruzione della manche per una ventina di minuti.
«Non ho fatto un buon giro, sono partito col piede sbagliato, ho cercato di recuperare per tutto il giro, non sono contento di quanto fatto nel Q3. La macchina poteva dare di più, dovevo spingere, ci poteva essere anche la possibilità della pole anche se, visto poi il giro di Rosberg, non ce l’avrei fatta comunque. Ma la seconda posizione era alla portata, sono deluso». Sebastian Vettel fa autocritica dopo il quarto tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Cina. «Abbiamo una macchina forte, l’avevamo anche oggi, non ho fatto il miglior lavoro possibile e devo prendermela con me stesso - aggiunge - Ma domani ci sono molti giri, abbiamo un set di gomme in più e possiamo recuperare».