Nell’annata precedente, la 2014/15, aveva avuto il grande privilegio di sancire la vittoria dello scudetto realizzando l’ultimo punto al PalaPanini di Modena, quello che scatenò la festa della squadra e dei suoi tanti tifosi. Stavolta, invece, pur disputando un Play Off Scudetto di assoluto valore, Sebastian Solé ha visto terminare la corsa della sua Diatec Trentino in semifinale sempre contro Modena. Poche ore prima di partire questo pomeriggio per l’Argentina, dove trascorrerà un periodo di riposo in famiglia, il centrale originario di Rosario ha tracciato il bilancio della sua terza stagione in maglia gialloblù al microfono di Trentino Volley Tv.

“Addosso inevitabilmente ci è rimasta grande amarezza per come si è conclusa la nostra corsa nei Play Off – ha ammesso - ; chiudere in quella maniera è stato triste ma non deve farci dimenticare quanto bella e positiva sia stata la nostra annata. Abbiamo giocato tre finali su quattro competizioni a cui abbiamo preso parte e questo significa tanto perché arrivare in fondo è tutt’altro che semplice; purtroppo è sempre mancato qualcosa per vincere almeno un titolo.

In gara 4 contro Modena probabilmente ci sono venute meno le energie, non solo fisiche ma anche mentali dopo una stagione lunga e davvero molto stressante con tante trasferte e partite. Non voglio cercare in ogni caso scuse; la DHL ha conquistato il passaggio del turno con merito”.

“Il momento più alto della nostra stagione? Sicuramente la Finale di CEV Champions League giocata poco più di dieci giorni fa – ha continuato Solé - . Siamo arrivati a pochi passi dal sogno grazie ad una doppia prestazione di alto livello fra semifinale e finale. L’abbraccio di martedì sera in piazza Pasi col nostro pubblico è stato molto bello e gratificante; ci dispiace non aver regalato nessun nuovo trofeo ai tifosi ma il loro sostegno è stato come sempre continuo ed impagabile. Grazie a tutti, l’appuntamento è per la prossima stagione!”