Nazionale a Cavalese, Nelli già al lavoro
Brevissimo periodo di riposo praticamente già concluso per Gabriele Nelli. Già lunedì 2 maggio, A nemmeno una settimana dalla conclusione della stagione con Trentino Volley, il giovane opposto cresciuto nel Settore Giovanile salirà a Cavalese per rispondere alla convocazione della Nazionale, che in Val di Fiemme lavorerà fino al 9 maggio con un primo gruppo di giocatori.
L’atleta toscano è reduce da un fastidioso trauma contusivo alla coscia sinistra rimediato a Belgorod nella gara di ritorno dei Playoff 12 di Champions che gli ha impedito di vivere da protagonista l’ultima parte di stagione e proprio durante i primi giorni di collegiale valuterà assieme allo staff medico le sue condizioni, per capire che tipo di attività potrà effettivamente svolgere con gli azzurri.
“Anche durante gli ultimi sette giorni ho comunque continuato a lavorare e a svolgere terapie per cercare di recuperare il prima possibile – ha raccontato Nelli a Trentino Volley Tv – ; devo dire che i benefici di questo tipo di attività si sono fatti sentire perché ora sto decisamente meglio. Sono contento poi di poter ritrovare in Nazionale anche il fisioterapista di Trentino Volley Davide Lama, con cui potrò continuare il lavoro che avevo già iniziato qui a Trento e mi fa piacere di poterlo vivere proprio in Trentino così mi sentirò ancora più a casa mia visto che questa terra ormai mi ha adottato. L’obiettivo è di farmi trovare pronto in fretta per poter offrire, se ce ne sarà bisogno, il mio contributo: sarà un’estate impegnativa ma ho tanta voglia di viverla al massimo”.
“Seguire da bordocampo l’ultimo mese di gare non è stato semplice ma ho cercato di dare comunque qualcosa al gruppo almeno dal punto di vista temperamentale, facendo sempre un grande tifo – ha aggiunto il martello di Lucca - . Al di là dell’infortunio che mi ha condizionato nella parte finale, la mia è stata una stagione positiva. Ho lavorato sodo e i frutti si sono visti, perché per me è stato davvero piacevole e sorprendente riuscire a sostituire Djuric in alcune partite importanti come quelle giocate, a esempio, in Champions League col Belgorod”.