Nadal piega Kyrgios nel match più atteso A Roma è ancora il maiorchino a dominare
Era il match più atteso della giornata di giovedì e non ha tradito le aspettative. Dopo due ore e 40 minuti intensi e appassionanti per il pubblico che gremiva il Centrale, Rafa Nadal piega Nick Kyrgios e guadagna i quarti degli Internazionali BNL d’Italia: 67(3) 62 64 il punteggio con cui lo spagnolo, numero 5 del ranking mondiale e del tabellone, ha domato il 20enne australiano, che ieri aveva sconfitto il canadese Milos Raonic, numero 10 Atp. Il mancino di Manacor, sette volte re di Roma, ‘vendica’ così la sconfitta sul Centre Court di Wimbledon nel 2014 (37 ace messi a segno in quell’occasione da Kyrgios).
La cronaca. Nadal cede il servizio a zero in avvio di partita, ma restituisce immediatamente il break. La sfida di stili (e di generazioni) sul Centrale è avvincente e i turni di servizio vengono rispettato sino al 5-4 per il mancino di Manacor. Il quale si procura un set point, ma sbaglia malamente una risposta di rovescio sulla seconda del giovane aussie, che senza farsi pregare guadagna il 5-5. Epilogo del set dunque al tie-break, dove sul 4-3 Nadal commette un doppio fallo e un errore di dritto sanguinosi, un’autostrada sulla quale Kyrgios si lancia, chiudendo il parziale con un diritto anomalo vincente, lanciando uno sguardo bellicoso al rivale.
Lo spagnolo però metabolizza senza scomporsi quanto accaduto, tanto da iniziare il secondo set con un break e allungare sul 4-1. Al cambio campo il 20enne di Canberra chiede il medical time out facendosi trattare al fianco destro (fino alla zona inguinale) dal fisioterapista, interruzione che non rallenta il forcing del maiorchino, che pareggia il conto dei set (62).
La frazione decisiva vede Nadal togliere il servizio all’australiano al terzo game (2-1), poi portarsi sul 3-1 dopo un gioco interminabile durato ben 10’ e 7 secondi. Kyrgios tiene aperto il discorso salvando con coraggio e tanta spavalderia tre palle break di fila (0-40) che avrebbero portato il rivale sul 4-1. Rafa è comunque attento e riesce a issarsi prima 4-2 e poi 5-3, Nick accorcia per il 5-4, ma lo spagnolo sette volte vincitore a Roma non concede più nulla e stacca il pass per i quarti quando il rivale mette in rete un rovescio. Un "Vamos" urlato in senso liberatorio, accompagnato da un pugno chiuso, esprimono tutta la soddisfazione di Nadal, per un match che per intensità e spessore tecnico ha il sapore di una finale.