Giro, tappa a Ciccone la maglia a Jungels

Il neo professionista italiano Giulio Ciccone della Bardiani Csf vince in solitaria la decima tappa del Giro d’Italia che da Campi Bisenzio portava a Sestola di 219 km, al termine di un arrivo in salita (il secondo della corsa a tappe) tra le montagne su cui ha mosso i suoi primi passi sugli sci l’indimenticabile Alberto Tomba.

Bob Jungels, compagno di squadra di Gianluca Brambilla, è invece la nuova maglia rosa, strappata all’italiano (che ha lavorato per lui nel finale) all’indomani della seconda giornata di riposo del Giro. Il lussemburghese ha ora 26« di vantaggio su Amador, mentre Nibali (ora quinto a 50”) ha perso quattro secondi nel finale dallo spagnolo Valverde (terzo a 48”).

Ma la corsa rosa perde anche uno di coloro che doveva essere tra i protagonisti della gara, ovvero quel Mikel Landa del Team Sky che lo scorso anno salì sul terzo gradino del podio a Milano alle spalle di Contador e Aru. Il corridore basco, colpito da un virus intestinale nella notte, ha provato a prendere il via, ma già alla prima ascesa, il Passo della Collina, ha accumulato 7 minuti di ritardo dal gruppo dei migliori. Motivo per cui i direttori sportivi della sua squadra hanno convinto Landa, dopo 66 km di corsa, a ritirarsi. In mattinata era già giunta invece la notizia del forfait di Fabian Cancellara, anche lui alle prese con problemi fisici sin dalla prima tappa del Giro.

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