La telefonata dell’entourage del ct Ettore Messina è arrivata l’altro ieri mattina alla sede dell’Aquila basket e all’agenzia che rappresenta il giocatore: Diego Flaccadori è atteso lunedì prossimo a Folgaria al ritiro degli Azzurri. Per la giovane guardia della Dolomiti Energia una chiamata inaspettata, ma che lo riempie d’orgoglio e di gratificazione rispetto al grande lavoro compiuto quest’anno per crescere tecnicamente e fisicamente.

Il ventenne bergamasco resterà agli ordini di Messina (che non potrà avere fino al 18 i giocatori di Milano e Reggio Emilia, impegnati nella finale scudetto) per tutta la settimana in modo da consentire al coach di avere maggiori rotazioni e una squadra completa in ogni reparto per poter lavorare meglio in allenamento. Flaccadori poi parteciperà a Treviso all’Adidas Eurocamp, dove le migliori «stelline» europee saranno passate al setaccio dagli scout Nba per un eventuale futuro oltre oceano.

Flaccadori, è stata una chiamata annunciata?

«Sinceramente non me l’aspettavo. Non pensavo di avere già quest’anno l’opportunità di allenarmi con campioni come Belinelli, Gallinari e Bargnani».

La prima sensazione?

«È stata una bella cosa. Ovvio che quando ti chiama la Nazionale è sempre una soddisfazione incredibile, anche se si tratta delle giovanili. La prima volta che si parla di Nazionale maggiore è davvero emozionante. Per me saranno cinque giorni decisamente intensi».

Con quali obiettivi salirà a Folgaria?

«Andrò là non per fare il ragazzino emozionato di fronte ai mostri sacri, ma per dimostrare il mio valore e dare a Messina il messaggio che per gli anni futuri potrà contare su un giocatore in più».

Vestirà la maglia azzurra solo per 5 giorni perché poi l’aspettano a Treviso, giusto?

«Esattamente. L’11 e il 12 sarò all’Eurocamp con tanti ragazzi di tutta Europa, poi al raduno della Nazionale Under 20 a Roseto per preparare gli Europei di categoria, in programma ad Helsinki dal 16 al 24 luglio».

Cosa potrà fare l’Italia?

«Secondo me quest’anno secondo possiamo davvero fare un grande risultato. Abbiamo una buona squadra con Mussini, Donzelli e Severini».

Un’estate piena, insomma. Nemmeno qualche giorno di ferie?

«Sì, un paio di settimane di vacanza me le prenderò dopo gli Europei. Ma poi si ricomincerà con la nuova stagione».

Che Flaccadori troveranno l’anno prossimo i tifosi di Trento?

«Un giocatore che, partendo dal livello raggiunto quest’anno, cercherà di conquistare sempre più minuti e responsabilità».

Si candida per un posto in quintetto?

«Ovviamente. È il mio desiderio e il mio obiettivo».

A proposito, immagina di trovare in squadra anche Pascolo o pensa che Dada sceglierà Milano?

«Sinceramente non so. Mi auguro che faccia la scelta giusta per la sua carriera».

E Baldi Rossi?

«È uno dei compagni con cui ho legato di più in questo periodo a Trento. Ovviamente giocare almeno un altro anno con lui mi farebbe molto piacere».