Euro m2016: la Germania batte l'Ucraina
Schweinsteiger entra al novantesimoe dopo meno di due minuti insacca con una prodezza il 2-0 che sigilla il successo tedesco sull'Ucraina. Un successo peraltro più sofferto di quanto dica il punteggio.
Tradizione rispettata, dunque: la Germania comincia vincendo. Da quando è in carica Joachim Loew, quindi da Euro 2008, la nazionale attualmente campione del mondo ha sempre iniziato una grande manifestazione, a livello continentale o iridato, sempre con un successo.
È stato così anche stavolta, con un 2-0 a spese di un'Ucraina che avrebbe potuto essere travolta se nella ripresa i tedeschi non si fossero beati nel loro stesso gioco. Il tiqui-taca in versione teutonica, ma sempre nel segno del possesso palla (70% per Ozil e soci) ha fatto sfiancare gli avversari in maglia gialla in un pressing spesso infruttuoso, e alla fine ha vinto il più forte.
La Germania, ben orchestrata dai due mediani centrali Khedira e Kroos (migliori in campo), ha avuto forse il torto di non chiudere prima il match, perché dopo l'1-0 di Mustafi al 19', ottenuto con un bel colpo di testa su punizione
perfettamente battuta da Kroos e su cui Sydorchuk da 'dormito in marcatura, ha preso a specchiarsi in se stessa, senza affondare con convinzione.
Anzi gli uomini di Loew hanno anche corso qualche rischio di troppo, quando Boateng al 36' stava per commettere il più goffo
degli autogol e nove minuti prima quando Neuer ha compiuto una parata decisiva su colpo di testa di Khacheridi dopo angolo
battuto dall'ottimo Konoplyanka, ex sogno di mercato della Roma. In quel periodo, era la seconda metà del primo tempo, l'Ucraina
ha giocato meglio degli avversari ma ha pagato dazio alla propria scarsa efficacia in avanti, con Zozulya apparso troppo isolato. Dalla panchina si sbracciava il vice-ct Shevchenko: oggi alla squadra ucraina sarebbe servito un attaccante come lui.Anzi gli uomini di Loew hanno anche corso qualche rischio di troppo, quando Boateng al 36' stava per commettere il più goffo
degli autogol e nove minuti prima quando Neuer ha compiuto una parata decisiva su colpo di testa di Khacheridi dopo angolo
battuto dall'ottimo Konoplyanka, ex sogno di mercato della Roma. In quel periodo, era la seconda metà del primo tempo, l'Ucraina
ha giocato meglio degli avversari ma ha pagato dazio alla propria scarsa efficacia in avanti, con Zozulya apparso troppo isolato. Dalla panchina si sbracciava il vice-ct Shevchenko: oggi alla squadra ucraina sarebbe servito un attaccante come lui.