Conte agli azzurri: adesso al lavoro per un'impresa contro la Germania
«Adesso non basterà più neanche lo straordinario, serve un’altra impresa ma questa volta titanica».
Antonio Conte nella pancia dello Stade de France, dopo aver mandato a casa la Spagna (oltre 15 milioni i telespettatori in Italia), aveva già voltanto pagina.
«Almeno per stasera godiamoci la vittoria, da domani penseremo alla Germania», in realtà già pensava a come sostituire eventualmente De Rossi, costretto ad abbandonare il campo per una botta all’anca che tuttavia sembra recuperabile in vista della sfida di sabato sera.
Oltretutto ai quarti non ci sarà Thiago Motta (squalificato) e senza un regista davanti alla difesa con i tedeschi sarà ancora più dura. «Aspettiamo di capire le condizioni di Daniele, ma io lavorerò su soluzioni alternative».
Comincerà a farlo da oggi, perché l’Italia, che in campo corre sempre, non si ferma.
Rientrata nella tarda serata di ieri a Montpellier, la nazionale scenderà in campo intorno alle 11.15 al Bernard Gasset per cominciare a preparare la sfida di sabato.
Come al solito chi ha giocato ieri sosterrà un allenamento di scarico, mentre tutti gli altri lavoreranno ai soliti ritmi intensi.
Le attenzioni dello staff medico saranno rivolte in particolare a Daniele De Rossi e Antonio Candreva: il primo (che ieri si è permesso il lusso di un tunnel a sua maestà Iniesta) è alle prese con una botta all’anca; il secondo ha saltato le ultime partite per il problema all’adduttore rimediato contro la Svezia. Conte spera di averli entrambi: intanto pensa eventualmente a come sostituirli, perchè contro la Germania campione del mondo, sarà roba da titani...
«Ieri sono stato un buon profeta quando mi sono spinto un po' in là - continua poi Conte ai microfoni di Sky Sport - dicendo che non avremmo fatto le vittime sacrificali, che sapevamo che per fare l’impresa dovevamo fare qualcosa di straordinario e che potevo contare su quello che i ragazzi hanno dentro. Sono contento per loro, lo meritano, stanno lavorando da un mese in maniera importante e sono contento anche per il fatto che arrivino i risultati in questa maniera, perchè la difesa fa parte di un equilibrio e le squadre migliori sono quelle con un ottimo equilibrio fra fase difensiva e fase offensiva.
Oggi abbiamo fatto un’impresa e sabato ci aspetta un’impresa titanica perché la Germania è la più forte in assoluto del torneo».
Per quanto riguarda le condizioni di De Rossi, «ha preso un colpo all’anca, bisogna vedere che tipo di infortunio ha avuto e il tempo che ha per recuperare, troveremo comunque una soluzione non dovesse farcela. Ora godiamoci la vittoria, mi auguro che i nostri tifosi siano orgogliosi dei ragazzi».
Intanto la Germania comincia a piacersi e a piacere. Il 3-0 alla Slovacchia ha soddisfatto il ct Joachim Loew e anche il capitano Bastian Schweinsteiger ed entusiasmato i tifosi, visto che ben 28 milioni di persone, più di un tedesco su tre, hanno seguito in tv la partita di ieri sera a Lille.
«Ora è il momento di dimostrare quanto valiamo», sottolinea il giocatore del Manchester United, anche pensando al prossimo avversario ai quarti, quell’Italia che nessuno, nemmeno in Germania, si aspettava. «Conosciamo i loro punti di forza e di debolezza. Quel che conta, alla fine, è come giochiamo noi» ha sottolineato Schweinsteiger.
I campioni del mondo nella fase a gironi non avevano impressionato in maniera particolare. Più che solidi in difesa, ancora non hanno incassato un gol, ma con una manovra un pò macchinosa che frenava i rovesciamenti di fronte. Il vento è cambiato ieri. La Slovacchia è stata dominata, schiacciata nella sua area e non ha potuto far altro che arrendersi alle folate di Draxler e Ozil, alle geometrie di Kroos, al lavoro continuo di Mueller e degli altri attaccanti.
Da qui in avanti però si alzerà il livello delle contendenti e per questo il ct da qui a sabato conta di migliorare alcuni aspetti del gioco - «non potremo concedere spazi e dovremo approfittare delle poche occasioni che avremo» - trovando d’accordo il capitano.
«Ieri abbiamo fatto certamente una buona prestazione, specie se guardiamo al risultato, ma anche con la Polonia, forse la miglior squadra incontrata finora, avevamo giocato bene - ha detto Schweinsteiger, che ha rinviato al 12 luglio le nozze previste a inizio giugno con la tennista serba Ana Ivanovic e intende presentarsi all’altare con una giustificazione adatta, quantomeno la partecipazione alla finale di Parigi del 10 - Dobbiamo ancora migliorare nella finalizzazione e in altri aspetti e comunque a questo punto è arrivato il momento di dimostrare quanto valiamo».
«Spanien Raus, ora è il momento della rivincita», titola il sito della Bild al fischio finale di Italia-Spagna. Si ricorda che mai prima d’ora la Germania ha vinto in un torneo contro gli italiani, vera bestia nera della Mannschaft. L’ultima sfida risale al 2012, nelle semifinali dell’Europeo in Polonia e Ucraina, quando gli azzurri si imposero 2-1.