Mauro Icardi cinguetta «Amala» dagli Stati Uniti, al risveglio dalle fatiche dell’amichevole vinta 2-1 in rimonta dall’Inter contro il Real Salt Lake; e cancella così, almeno in parte, un nuovo caso relativo al proprio futuro, ricevendo in cambio una montagna di stelline dai tifosi che gli chiedono di restare.

Poche ore prima la giunonica moglie-manager, Wanda Nara, su Twitter aveva spaventato il club nerazzurro, semplicemente augurando «una buona giornata agli amici»: la geolocalizzazione del post uscito attorno a mezzogiorno infatti indicava Londra, dove l’Arsenal è a caccia di un attaccante prolifico da affiancare a Giroud. Un vero e proprio giallo ai tempi del social network: Wanda era davvero a Londra a parlare con i dirigenti dei Gunners oppure la sua è una strategia per riuscire a strappare un ritocco all’ingaggio, dopo che anche l’Atletico Madrid ha smentito l’interesse per Icardi? Wanda Nara da settimane batte ripetutamente cassa, con tweet, interviste e ospitate in tv, per ottenere un nuovo contratto, ma l’Inter non ha intenzione di adeguare lo stipendio al proprio attaccante (il secondo più pagato della rosa dopo Kondogbia).

Non subito almeno, anche perché il club, nonostante il recente cambio di proprietà, è sotto la scrupolosa lente della Uefa per il Fair play finanziario. E l’Inter non ha nemmeno intenzione di vendere il capitano, due anni fa capocannoniere della Serie A, dichiarandolo «incedibile» per bocca del presidente Thohir anche a fronte di offerte per 50-60 milioni di euro.

Intanto Suning, dopo aver inserito Gregucci nello staff di Mancini, sembra disposto ad accontentare il tecnico anche sul mercato, stanziando 20 milioni di euro per l’acquisto di Candreva dalla Lazio. Lotito chiede 25 milioni ma il centrocampista della nazionale spinge per la cessione: tra Ausilio e Federico Pastorello, agente di Candreva, esiste già un accordo di massima, un triennale a tre milioni a stagione.