Tinkoff accusa Contador: «Perso World Tour per causa sua»
Oleg Tinkoff ha chiuso col botto la propria parentesi attiva nel mondo del ciclismo. Il magnate russo, proprietario dell’omonima squadra, come annunciato, ha messo la parola fine a un’esperienza comunque positiva in uno sport che deve «rinnovarsi radicalmente».
Tinkoff, in un’intervista a Cyclingnews, ha fatto un bilancio al vetriolo dell’esperienza trascorsa in un mondo che continuerà ad amare, ma dal quale esce deluso, «per il comportamento di alcune persone». Primo fra tutti, Alberto Contador. «Per colpa sua - ha detto il patron russo - abbiamo perso la classifica a squadre del World tour, a beneficio della Movistar. Sono arrabbiato, non abbiamo vinto a causa delle sue cadute, dei suoi ritiri, dei suoi malanni. Non ha partecipato al Lombardia e non so se l’ho fatto di proposito, ma non mi è piaciuta questa cosa. Per i soldi che guadagna non dovrebbe accadere. Valverde, tre giorni prima della gara, stava male, ma è salito ugualmente sulla bici ed è arrivato fra i primi. Questa è classe».
Poi, lancia un avvertimento alla Trek, la prossima squadra dello spagnolo. «Alberto è una persona triste e noiosa, non vuole bere champagne, è sempre attento a cosa mangia, perchè è fissato con la preparazione per il Tour. È un atteggiamento stupido ed è per questo che continua a cadere, è troppo duro con sè stesso e troppo concentrato. Lui e il suo piccolo gruppo spagnolo hanno avuto un cattivo rapporto con quasi tutti nella nostra squadra, sono sicuro che faranno dei disastri nella Trek».
Tinkoff non ha invitato Contador alla cena d’addio della Tinkoff, che è stata organizzata prima del definitivo rompete le righe.