Dolomiti Energia a Pesaro per ritrovare punti e fiducia
Zavorrata in classifica - ma non nel morale e nella voglia di lavorare - da quattro sconfitte consecutive rimediate nell’ultimo mese, la Dolomiti Energia partirà domani pomeriggio alla volta di Pesaro dove domenica alle ore 12 (diretta tv su Sky Sport 1, radiocronaca regionale su Radio Dolomiti e differita lunedì alle 23 su Trentino TV) affronterà la Consultinvest di coach Piero Bucchi.
«A Pesaro - è la convinzione di coach Maurizio Buscaglia - dovremo fare la nostra partita, partendo dalle nostre caratteristiche difensive ormai consolidate, e aggiungendo un po’ di continuità nell’arco della gara, oltre ad alcuni miglioramenti nella metà campo offensiva. Dovremo ad esempio mettere in partita aspetti su cui abbiamo lavorato in settimana: penso al modo in cui corriamo in transizione, e alla gestione delle spaziature in attacco, convinti che questo possa portare alla crescita nelle nostre percentuali di tiro. Per quanto riguarda gli avversari, ci siamo preparati al meglio per farci trovare pronti ad esterni come Harrow, Fields, Thornton e Ceron, bravi a creare sul perimetro dal pick and roll e dall’uno contro uno, e siamo consapevoli di doverci confermare nelle nostre caratteristiche di buona squadra a rimbalzo per limitare l’impatto di giocatori come Jones e Nnoko».
«Le sconfitte - continua l’allenatore aquilotto - non ci hanno fatto mettere in discussione il nostro lavoro: vogliamo andare avanti nel nostro percorso di crescita, provando a fare quelle piccole cose in più che ci permettano di vincere le partite. Tentando nel contempo di migliorare l’inserimento nel nostro percorso tecnico di qualche giocatore che finora ha fatto un po’ più di fatica. Siamo arrabbiati per le sconfitte, ma più che essere nervosi o preoccupati per questo siamo semplicemente carichi e vogliosi di vincere».
Per il capitano Toto Forray «in queste sconfitte, eccezion fatta la partita con Reggio in cui credo abbiamo fatto bene, ci è forse mancata la capacità di capire il match da subito. Ci è mancata l’aggressività nei momenti giusti per trasformare la voglia di vincere nelle gare nelle giocate che servono per farlo». Parlando del suo nuovo ruolo come «uomo di rottura» entrando dalla panchina Forray spiega: «Ho compiti diversi dal passato ma sto cercando di adattarmi al meglio per rendermi utile per la squadra. Dai primi allenamenti con Craft ho capito subito che è un grande giocatore e che ci completiamo bene. Per aumentare ulteriormente la nostra pericolosità quando siamo schierati assieme dovremo imparare entrambi a correre meglio il campo quando l’altro riceve il passaggio di apertura. Pesaro? Dall’anno scorso è cambiata tanto, sia nel roster che nella guida tecnica. Hanno in Jones e nella interscambiabilità dei loro esterni i loro punti di forza, dovremo stare molto concentrati ed attenti».