Federation Cup, l'Italia e la Slovacchia sull'1 a 1 Vince la Schiavone e perde Errani al terzo set
Italia e Slovacchia sono in parità (1-1) al termine della prima giornata della sfida di Fed Cup valida per il World Group II in corso sulla terra rossa indoor del PalaGalassi di Forlì . Dopo l’affermazione di Francesca Schiavone, impostasi 63 61 in un'ora e 20 minuti su Anna Karolina Schmiedlova (chiamata in extremis a sostituire Jana Cepelova), è arrivata la sconfitta di Sara Errani, che ha ceduto con il punteggio di 26 63 64 alla 20enne Rebecca Sramkova.
Domenica alle 13 (salvo variazioni dei due capitani) in campo le due numero uno, Errani e Cepelova, a seguire le due numero due, Schiavone e Sramkova; in chiusura il doppio tra le azzurre Jasmine Paolini e Martina Trevisan e le slovacche Daniela Hantuchova e Rebecca Sramkova.
ERRANI RIMONTATA DA SRAMKOVA – La partenza della romagnola, beniamina del pubblico locale, è di quelle doc: rapido 3-0 con doppio break per la 29enne di Massa Lombarda, attenta e concentrata, anche per cercare di non allungare troppi i tempi considerando che la sua autonomia fisica può rappresentare un’incognita. Sramkova accorcia sul 3-1 recuperando uno dei due break, ma Sara facendola muovere da fondo le toglie di nuovo la battuta (4-1), però non concretizza tre opportunità per il 5-1 finendo per cedere il servizio dopo un game interminabile. Però la 20enne slovacca fa e disfa e con due doppi falli consecutivi regala il 5-2 all’azzurra, che poi intasca il primo parziale grazie a una risposta di diritto in rete dell’avversaria (16 errori gratuiti nel primo set, il doppio rispetto all’Errani). L’avvio di seconda frazione è però di marca slovacca, con Sramkova che si libera della tensione dell’esordio e piazza vincenti uno dietro l’altro (compresa una smorzata di risposta per guadagnare il break del 2-0) e un eloquente parziale di 11 punti a zero, così da allungare sul 3-0. La romagnola rompe il ghiaccio (1-3) e, spinta anche dal pubblico, recupera il break e aggancia il 3-3, sfruttando anche la fallosità di una rivale troppo discontinua nel rendimento. Va a strappi la Sramkova, che torna ingiocabile e inanella altri tre game così da pareggiare il conto dei set. Il tifo del PalaGalassi si accende quando Sara brekka per il 2-0 nel terzo, prima di subire però il ritorno della slovacca, che torna in parità. Stringendo i denti, Errani guadagna il 4-3 fronteggiando ben 4 palle break, con tre risposte sbagliate dalla giovane avversaria, che affossa in rete gli ultimi due punti del game con altrettante risposte. Pero la 20enne di Bratislava risale da 15-30 e coglie il 4-4, e con le sue continue accelerazioni strappa anche la battuta alla massese, andando a servire per il match. Non trema la slovacca e dopo due ore e un minuto, complice una risposta lunga di diritto dell’azzurra, porta alla sua squadra il punto del pareggio: 44 vincenti per Sramkova, contro gli 8 dell'azzurra.
FRANCESCA E' SUPER - Qualche ora prima del match il capitano slovacco Maciej Liptak cambia le carte in tavola, sostituendo Jana Cepelova con Ana Karolina Schmiedlova nel primo singolare contro Francesca Schiavone, che si è aggiudicata l’unico precedente fra le due, nel 2014 a Limoges, in tre set. Nel game di apertura (dopo che un improvviso stacco musicale durante il gioco costringe a ripetere il terzo punto) l’azzurra cede la battuta, tentando invano il serve and volley sul 40-30 e poi mettendo in rete una volée di rovescio. Schiavone si mette però in modalità Leonessa, con una discesa a rete e un diritto in contro balzo, restituendo subito il break alla slovacca che palesa qualche incertezza al servizio (con alcuni doppi falli).
Sul 2-2 la milanese annulla due palle break, la prima con un ace da sinistra e la seconda scendendo a rete (chiusura al volo di diritto), per issarsi 3-2. E nel suo turno di servizio successivo la Schiavone infiamma il pubblico con un paio di volée da applausi salendo sul 4-3. E’ il preludio al break: Schmiedlova gioca bene annullando 2 palle break (ace di seconda e rovescio lungo linea dopo uno scambio intenso), ma nulla può sulla terza, accompagnata da un “sì” urlato da Francesca. Che sul 5-3 si ritrova 0-30, ma due regali della slovacca di diritto, un passante e un altro errore di rovescio della 22enne di Kosice valgono all’Italia il primo set. Sullo slancio l’azzurra parte spedita in avvio di seconda frazione, volando 3-0 con doppio break e poi tenendo un game fondamentale per il 4-0 pesante. Schmiedlova accorcia, ma ormai è un monologo della Leonessa, che sul 5-1 infiamma il PalaGalassi con una smorzata di rovescio da manuale per il 15-30, per poi raccogliere gli applausi dei tifosi tricolori chiudendo al quarto match point (rovescio in corridoio dell’avversaria) dopo un’ora e 20 minuti.
SODDISFAZIONE SCHIAVONE - ”Oggi ho giocato bene, ero abbastanza tranquilla perché in questi giorni avevo lavorato nel modo migliore. Con Giorgio, con Tathiana, con Corrado: e poi c’era l’entusiasmo portato dalle due ragazze giovani, Martina e Jasmine” - ha commentato una Francesca super soddisfatta -. ”Però bisogna sempre portare sempre rispetto per l’avversaria perché in un attimo la partita può girare. L’importante è continuare stare li, senza mollare: darò questo consiglio anche a Sara. Devo dire che non mi aspettavo tanto pubblico: l’entusiasmo della gente è davvero una marcia in più”.
GARBIN: “SFIDA APERTISSIMA” - Poteva andare anche meglio ma tutto sommato Tathiana Garbin, neo capitano azzurro (”Che emozione ascoltare l’inno in questa nuova veste”) mantiene un atteggiamento abbastanza positivo: ”E’ una sfida apertissima, le classifiche in Fed Cup contano poco e lo sappiamo. Sara ha giocato un po’ troppo in difesa: nel primo set è riuscita a spostare la sua avversaria poi non l’ha più fatto”. Poi un giudizio sulla Schiavone: ”Francesca in questi giorni stava giocando benissimo e mi aspettavo che anche oggi riuscisse ad esprimersi al meglio anche se c’era comunque l’incognita della tensione della partita. Chi giocherà domani? Vediamo come stanno le ragazze”.
Al settimo cielo Rebecca Sramkova: ”Sono felice che il capitano mi abbia dato la chance di giocare contro Sara” - ha detto la slovacca -. ”Ho cercato di restare concentrata sul mio tennis nel primo set ero un po’ nervosa ma poi mi sono calmata”.
RITORNARE NEL GRUPPO MONDIALE - La Slovacchia è il primo ostacolo per le azzurre guidate dal neo capitano Tathiana Garbin sulla strada per ritornare nel World Group I dal quale l’Italia è uscita nel 2016 - dopo 18 anni e quattro trofei conquistati - cedendo alla Spagna nei playoff/salvezza (dopo essere stata sconfitta al primo turno dalla Francia). La squadra vincitrice di questa sfida infatti giocherà i playoff (22-23 aprile) per conquistare un posto nell’elite della Fed Cup.
PRECEDENTI - Un solo precedente tra le due nazioni, favorevole alla Slovacchia che nel 2002 si è imposta per 3-1 nella final four di semifinale del World Group disputata sul veloce indoor del Palacio de Congresos de Maspalomas, a Gran Canaria in Spagna (per l'Italia in campo Schiavone, Farina e Vinci, per la Slovacchia Hantuchova ed Husarova). La Slovacchia proprio in quell'edizione avrebbe poi conquistato la sua prima - e fin'ora unica - Fed Cup battendo in finale le padrone di casa della Spagna. Va ricordato che fino al 1994 le tenniste slovacche rappresentavano la Cecoslovacchia. Per quanto riguarda l'Italia, nell'ultimo decennio ha conquistato quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013) e giocato un'altra finale (2007) oltre a tre semifinali (2011, 2012 e 2014).
LE SQUADRE - Per la sfida il capitano azzurro Tathiana Garbin ha convocato Sara Errani (n. 49 Wta), Francesca Schiavone (n. 100 Wta), Jasmine Paolini (n. 215 Wta) e Martina Trevisan (n 230 Wta): il "collega" slovacco Matej Liptak ha invece scelto di affidarsi a Jana Cepelova (n. 101 Wta), Rebecca Sramkova (n. 119 Wta), Daniela Hantuchova (n. 248 Wta) ed Anna Karolina Schmiedlova (n. 252 Wta).
NEW ENTRY - Per Jasmine Paolini, 21 anni, e Martina Trevisan, 23 anni, si tratta della prima convocazione in Fed Cup. Alla nazionale azzurra è stata aggregata come quinto elemento un’altra classe 1995, Camilla Rosatello.
WORLD GROUP II - Queste le altre sfide:
Russia - Cina Taipei 1-1
Romania - Belgio 0-1
Ucraina - Australia 2-0