Biathlon, prima medaglia azzurra Alexia Runggaldier è di bronzo
Prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di biathlon di Hochfilzen. A mettersela al collo è Alexia Runggaldier, terza nell’individuale femminile, al termine di una gara splendida, senza nessun errore al poligono e veloce sugli sci, in grado di mantenere il ritmo delle prime due: Laura Dahlmeier e Gabriela Koukalova, le star del Mondiale, oggi rispettivamente oro e argento. La 25enne poliziotta di Bressanone diventa così la terza italiana a vincere una medaglia in un format individuale ai Mondiali dopo il bronzo di Karin Oberhofer nella mass start di 2015 Kontiolahti e l’argento di Dorothea Wierer nell’inseguimento di Holmekollen 2016.
Perfetta in ognuna delle quattro serie di tiro, Runggaldier ha seminato le varie avversarie che ad ogni poligono commettevano errori, fino a scalzare all’ultimo poligono anche Dunklee e Makarainen e a conquistare uno splendido bronzo finale.
Le altre italiane: Dorothea Wierer ha chiuso al 20° posto con 3 errori, 38ª Lisa Vittozzi anch’essa con 3 errori, e 56ª Federica Sanfilippo, con 5 sbagli al tiro. «Quando ho tagliato il traguardo non potevo credere al risultato - ha detto Runggaldier -. Sapevo che mancava ancora la Dunklee e ho sperato che non fosse un quarto posto. Quest’anno con i primi due podi individuali ad Anterselva, e ora con questa medaglia è una stagione splendida per me. La dedico a tutti quelli che hanno creduto in me».