«Coppa Città della Pace» a Rovereto Domani 99 auto storiche al via
Sabato prossimo la «Coppa Città della Pace», gara di regolarità per auto storiche, celebrerà la 24ª edizione. Unica tappa trentina del Cireas, porterà sulla linea di partenza ben 99 vetture, nuovo record per questa competizione che fa parte del circuito nazionale solo dal 2013. Al via ci saranno quasi tutti i nomi più importanti del panorama nazionale, molti dei quali si sono abituati ad attendere proprio la gara organizzata dalla scuderia roveretana Adige Sport per iniziare nel migliore dei modi la stagione, al volante di vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo.
Domani dalle 16 alle 22, presso l'Hotel Mercure Nerucubo di Rovereto, sono in programma le pratiche di accreditamento di equipaggi e vetture, mentre sabato alle 9 scatterà la sfida con il cronometro per il primo concorrente, seguito dagli altri ad intervalli di trenta secondi. Il primo arrivo è previsto per le 17,30 nella centrale in via Roma, ancora a Rovereto.
Le vetture transiteranno più volte in Vallagarina, sul Garda trentino, in Valle di Ledro e in Valle dei Laghi, attraversando Rovereto, Ala, Nago, Torbole, Riva del Garda, Tenno, Pieve di Ledro, Cavedine, Pergolese, Ala e di nuovo Rovereto, per un totale di 240 chilometri, lungo i quali saranno distribuite 50 prove cronometrate. Gli appassionati potranno osservarle sfilare e poi spostarsi a piacere in un altro punto del percorso per rivederle transitare con il loro ritmo lento, ma implacabile, perché dietro all'apparente tranquillità dei «gentlemen driver» si nasconde la ricerca della media oraria perfetta e poi, quando si trovano impegnati sui tubi, della prestazione che spacca il centesimo, operazione che richiede il massimo della concentrazione.
L'obiettivo degli equipaggi più ambiziosi è quello di succedere nell'albo d'oro a Giovanni Scarabelli e Giovanni Adorni, che giusto un anno fa vinsero la 23ª edizione con la propria Autobianchi A112 Abarth. Tra i 26 top driver in lista meritano una menzione Franco Spagnolli e la sua Fiat 520 T del 1928, Luca Patron su Fiat 514 del 1931, nonché il vincitore dell'ultima Mille Miglia Andrea Vesco su Fiat 508 Sport del 1933. In tutto saranno al via sei Fiat 508 Sport costruite fra il 1932 e il 1937, mentre sono dieci le vetture prodotte prima della Seconda Guerra Mondiale, i veri pezzi forti di questa edizione.