«Un closing burger, grazie» Ironie su Milan e Berlusconi
«Closing dell’altro mondo», «Un closing burger, grazie». In una domenica senza calcio e impegni politici, Silvio Berlusconi si è fermato a bere una spremuta d’arancia in un Mc Donald’s di Segrate e dopo un paio di giorni la foto scattata da un cliente è diventata virale alimentando il trend di battute sull’infinita vicenda della cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports. Proprio mentre si parla di ore decisive per il futuro di un negoziato che è arrivato all’ennesimo bivio e può sempre riservare colpi di scena.
In teoria la società di Yonghong Li ha tempo fino a venerdì per versare la terza caparra da 100 milioni di euro ed evitare che tutto salti. Ma, se necessario per risolvere problemi burocratici, non è escluso che si possa rinviare l’appuntamento a lunedì o al massimo di qualche giorno. L’importante, secondo quanto filtra, è che nella documentazione inviata a Fininvest ci siano tutte le garanzie richieste, sulla tracciabilità dei soldi (anche la nuova tranche sarà di provenienza offshore), sulla capacità degli acquirenti di rispettare le nuove tempistiche del closing (venerdì 31 marzo o venerdì 7 aprile, sulla data si tratta) e sostenere gli investimenti (potrebbe essere stato chiesto un business plan) sulla squadra promessi da SES al momento del preliminare, ossia 350 milioni di euro in tre anni.
Sono in corso le verifiche della documentazione, all’insegna della massima attenzione, mentre gli advisor delle due parti stanno limando il testo del nuovo contratto. Domani sarà chiaro quindi se quella di venerdì diventerà un’altra tappa chiave di questa lunga e particolare trattativa (altri investitori interessati sarebbero alla finestra) o se sarà semplicemente la giornata dell’anticipo contro la Juventus.
A Milanello si pensa esclusivamente alla trasferta di Torino.
C’è ottimismo per il recupero di Suso, che ha praticamente smaltito l’affaticamento muscolare. In mediana l’unico sicuro del posto è Sosa («È una partita difficile ma dobbiamo pensare a noi e continuare a giocare in questo modo», ha detto a Premium Sport), che dovrebbe essere affiancato da Pasalic e Kucka, provato anche da terzino destro come alternativa a De Sciglio.
Intanto Montella per la prima volta ha fatto visita al Vismara, il quartier generale del vivaio rossonero: accompagnato dal ds, Rocco Maiorino, ha incontrato i responsabili del vivaio e gli allenatori, come ha dimostrare che sta vivendo la sua esperienza al Milan con un orizzonte non breve. Mai amato da Berlusconi, apprezzato dai cinesi, il futuro dell’allenatore, al di là del contratto fino al 2018, sarà più chiaro quando si capirà chi comanderà l’anno prossimo.