È vecchio 100 edizioni, ma possiede numeri da capogiro. Il Giro d’Italia di ciclismo, che ieri ha esaurito l’edizione celebrativa, conserva una freschezza e un appeal di assoluto rilievo. La conferma arriva dai numeri forniti dall’organizzazione, che sono notevoli.
1 - Come la vittoria olandese nella storia. La prima, ieri.
12 - Come le nazioni differenti che hanno avuto almeno un vincitore di tappa. Record assoluto, uno in più del 2010.
17 - Come i grandi giri consecutivi conclusi da Adam Hansen.
21 - Come il numero che avrebbe indossato Michele Scarponi.
39,843 - Come la media in km/h del Giro 100.
45 - Come i mezzi della carovana pubblicitaria 2017.
46 - Come i partner commerciali che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione.
75.540 - Come i chili di rifiuti raccolti e riciclati attraverso il progetto «Ride green».
78 - Come il numero delle edizioni della corsa rosa che si sono concluse a Milano.
161 - Come i corridori che hanno concluso la gara.
181 - Come il dorsale di Tom Dumoulin, maglia rosa a Milano.
45.000 - Come i pass rilasciati.
820 - Come le testate accreditate.
2.500 - Come i mezzi accreditati.
3.609,1 - Come i chilometri percorsi.
20.000.000 - Come le visualizzazioni video sulla pagina Facebook, sul sito e sulla app del Giro, alle quali vanno aggiunte le 125.000.000 di pagine viste al giorno.
750.000 - Come le visite medie al giorno su sito, mobile e app.
194 - Come i Paesi coperti dalla trasmissione in tv del Giro.
1.800.000 - Come il picco d’ascolto su la Chaine L’Equipe in Francia, nella tappa di ieri.
3.844.000 - Come il picco d’ascolto fatto registrare dall’host broadcaster Rai per le fasi finali della tappa di ieri.