Volley, Alessando Guazzaloca curerà i muscoli della Diatec
Quelli appena andati in archivio sono stati i primi giorni a stretto contatto con la realtà trentina per Alessandro Guazzaloca. Dopo aver perfezionato l’accordo annuale con il Club di via Trener, il nuovo Preparatore Atletico di Trentino Volley è salito in città per un summit con dirigenza ed allenatore e per visionare le strutture a disposizione della squadra, che dalla seconda metà di agosto diventeranno gli spazi quotidiani in cui curerà i muscoli degli atleti della Diatec Trentino.
«Conoscevo già molto bene, vedendola dall’altra parte della rete, questa Società e l’ambiente che la circonda, ma devo dire che l’impatto è stato ancora più positivo di quanto già me lo aspettassi – ha confidato Guazzaloca a Trentino Volley Tv - . Alle spalle di una squadra sempre competitiva c’è infatti una struttura molto ben organizzata, costruita e consolidata nel tempo. Oltretutto avrò l’opportunità di lavorare a stretto contatto con persone che conosco già bene e con cui ho condiviso esperienze importanti come Bruno Da Re, Angelo Lorenzetti e il fisioterapista Alessandro Russo. Con loro in questi giorni abbiamo tracciato una programmazione di massima dei primi mesi di attività, in attesa poi di conoscere con esattezza le date definitive dell’inizio del campionato di SuperLega. Da questo punto di vista abbiamo però ancora poche certezze, anche perché la rosa della squadra non è stata ancora completata e non sappiamo quanti giocatori potranno sostenere l’intero periodo di preparazione. Il nostro primo obiettivo sarà quello di portare in una buona condizione chi inizierà subito gli allenamenti con noi».
«A Trento ogni cosa è il suo posto, c’è quindi sicuramente l’opportunità di lavorare bene – ha continuato il trainer emiliano, nell’ultima stagione a Perugia - ; si vede che chi è stato qui prima di me in questo ruolo ha lavorato bene, portando avanti un discorso molto serio e professionale. Il mio giro d’Italia continua; dopo Modena, Treviso, Piacenza e Perugia avrò la possibilità di misurarmi con le ambizioni di una delle poche grandi piazze del volley che ancora mi mancava. Mi auguro di ottenere anche qui i risultati che sono riuscito a raggiungere nelle mie precedenti esperienze».