«È inconcepibile, non so cosa sia successo a Sebastian. Può darsi che Hamilton sia sceso di velocità, ma la safety car non è una Formula 1, ha una velocità che è quella che è, non c’è stata una vera frenata, non capisco cosa sia passato per la testa di Sebastian. Però va detto che sta roba qui alla gente piace...».

Lo ha detto Flavio Briatore, ospite de «La Politica nel pallone» su Gr Parlamento, commentando lo scontro in pista tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel durante il Gp d’Azerbaijan vinto da Daniel Ricciardo. «Come Zidane-Materazzi? Ma qui non si sono insultati, non si sono detti ‘figlio di...’ o altro. C’è stata una roba difficile da capire, mi sembra incredibile vedere una roba del genere, poi agli 80-90 km all’ora.

E poi - prosegue l’ex team manager di Benetton e Renault in F.1 - poteva vincere Sebastian se non faceva sta c... Non so cosa gli sia passato per la testa. Anche ai tempi di Schumi si teneva la gente dietro prima della ripartenza, c’erano frenate a tutto andare, ma non era mai successa una roba del genere. Hai tutte le telecamere del mondo a seguirti, Hamilton pensava sicuramente di poterla vincere, ma Vettel era secondo, poteva vincere anche lui, facendo così sapeva che avrebbe preso una penalizzazione. E poi il Colosseo...Non esiste. Una roba del genere non esiste». «È stato tutto incredibile ieri, ma se ne parlerà a lungo, non lamentiamoci, è stata una gara fantastica per la Formula 1», conclude Briatore.