Doping, biathleta russa squalificata All'azzurra Oberhofer il bronzo di Sochi

L’Italia guadagna una medaglia nel computo di quelle conquistate all’Olimpiade invernale di Sochi 2014. Il Cio ha infatti deciso, nell’ambito dell’inchiesta sul «doping di Stato» e in base alle conclusioni della commissione Oswald, di squalificare altri cinque atleti della Russia.

Tra loro c’è la specialista del biathlon Olga Vilukhina, che si era piazzata al secondo posto, quindi argento, nella gara dei 7,5 km vinta dalla slovacca Anastazia Kuzmina. La Vilukhina dovrà ora restituire la medaglia, mentre le altre piazzate guadagnano una posizione. Ciò vuol dire che l’Italia va sul podio: infatti l’azzurra Karin Oberhofer si era piazzata al quarto posto e ora diventa terza e guadagna il bronzo. Sale quindi a 9 (2 argenti e 7 bronzi) il totale delle medaglie dell’Italia vinte a Sochi.

Gli altri russi sanzionati oggi dal Cio sono Sergei Chudino (skeleton), Aleksei Negodajlo e Dmitrii Trunenkov (bob a 4, in cui avevano vinto l’oro) e Yana Romanova (biathlon, argento in staffetta).

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