Nel mercato di gennaio il 18enne gioiello dell'Inter, il noneso Andrea Pinamonti, dovrebbe andare sicuramente in prestito ad un'altra squadra di serie A, per «farsi le ossa». L'Inter di Spalletti sta ragionando nell'aggiungere in rosa un centrocampista esterno da alternare a Perisic o a Candreva.
Pinamonti diventa un jolly di mercato anche per farlo giocare di più visto che è chiuso da Icardi e da Eder in prima squadra. Alcune indicazioni di mercato già collocano la destinazione del giovane talento, che ha firmato un contratto con l'Inter fino al 2021, verso Cagliari oppure verso Bologna. L'Inter ha nel mirino due giocatori per il ruolo che desidera: Simone Verdi della squadra felsinea di mister Donadoni e Nicolò Barella uno dei giovani del Cagliari di Lopez che si sta mettendo in evidenza.
È giusto che Pinamonti vada a cercare di fare esperienza in un'altra squadra che possa dargli più spazio e più minutaggio per mettere in luce la sua qualità. Per Barella il Cagliari ha già «sparato» 30 milioni e non si capisce come possa inserirsi Pinamonti nella trattativa, che potrebbe avere una soluzione solo nella prossima estate. Invece sembrerebbe più facile arrivare a Verdi anche se il Bologna, a parole, lo ritiene incedibile. Nel mercato di riparazione di gennaio l'Inter vorrebbe fare il tentativo di giocarsi come jolly Pinamonti anche se ancora non si è parlato di cifre o di schema di trattativa per un Verdi che in estate costava 6 milioni, un quarto del valore attuale del suo cartellino. Ora i blocchi dalla Cina non limitano più gli investimenti sul mercato della società nerazzurra, fin dall'estate scorsa impegnata nella ricerca del difficile equilibrio tra acquisti e cessioni, specie per un club in via di rilancio.
Dopo la prima sconfitta contro l'Udinese in campionato anche Spalletti ha chiesto alla proprietà di iniziare a manovrare in fase di ingaggi e di uscite. Anche il Chievo Verona del mister trentino Maran aveva avuto un interesse estivo per Pinamonti.