Val di Non: in 2.300 al via della Ciaspolada numero 45
La Ciaspolada torna sul percorso classico e lo farà accogliendo i 2.300 concorrenti che hanno risposto all'appello della regina delle manifestazioni popolari sulla neve. Domattina alle 10.30 scatterà la 45/a edizione, che vedrà schierati ai nastri di partenza tutti i migliori interpreti della disciplina, a partire dai campioni in carica Cesare Maestri e Laia Andreu Trias, che per confermarsi dovranno superare la concorrenza dei numerosi e agguerriti avversari.
Per l'appuntamento, l'Alta Val di Non e il percorso di circa otto chilometri disegnato tra la piana di Romeno e l'abitato di Fondo si presenteranno completamente imbiancati grazie alle recenti e copiose nevicate.
La Ciaspolada numero 45, inoltre, farà da prologo all'adunata nazionale degli alpini in programma a Trento nel mese di maggio, con una classifica speciale dedicata ai concorrenti che appartengono alle sezioni Ana di tutta Italia.
IL COMUNICATO
La Ciaspolada torna sul percorso classico e lo farà accogliendo i 2.300 concorrenti che hanno risposto all'appello della regina delle manifestazioni popolari sulla neve. Domattina alle 10,30 scatterà la 45ª edizione, che vedrà schierati ai nastri di partenza tutti i migliori interpreti della disciplina, a partire dai campioni in carica Cesare Maestri e Laia Andreu Trias, che per confermarsi dovranno superare la concorrenza dei numerosi e agguerriti avversari.
Per l'appuntamento, l'Alta Val di Non e il percorso di circa otto chilometri disegnato tra la piana di Romeno e l'abitato di Fondo si presenteranno nella loro veste migliore, completamente imbiancati grazie alle recenti e copiose nevicate. La Ciaspolada numero 45, inoltre, farà da prologo all'Adunata nazionale degli alpini in programma a Trento nel mese di maggio, con una classifica speciale dedicata ai concorrenti che appartengono alle sezioni Ana di tutta Italia.
«Finalmente abbiamo vinto la battaglia con il meteo e possiamo tornare sul percorso classico da Romeno a Fondo – ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht durante la presentazione degli atleti andata in scena al Palanaunia – Abbiamo abbondantemente superato la quota dei 2000 iscritti e tra di loro, oltre a tutti i big della specialità, ci saranno anche le “penne nere”, che animeranno la manifestazione con il loro folklore. Voglio fare ancora una volta un ringraziamento ai volontari, che hanno fatto un ottimo lavoro: hanno preparato un tracciato stupendo. Sarà uno spettacolo».
Era dal 2013, quando la gara assegnò anche i titoli mondiali di corsa con le racchette da neve, che gli atleti non si sfidavano sul tracciato classico, che tocca anche i borghi di Cavareno e Sarnonico. Gli occhi saranno puntati sui vincitori della scorsa edizione, ovvero il ventiquattrenne trentino delle valli Giudicarie Cesare Maestri e la catalana Laia Andreu Trias. Alla gara maschile, oltre a Maestri, sono iscritti anche il secondo e terzo classificato della passata edizione, ovvero il salernitano Antonello Landi e il bellunese Filippo Barizza, senza dimenticare il bresciano Alessandro Rambaldini, vincitore nel 2015, l'altoatesino Gerd Frick (terzo nel 2014 e nel 2015), il valsabbino Marco Zanoni (quinto dodici mesi fa), Claudio Cassi, Said Boudalia e gli atleti della rappresentativa catalana, presente in forze.
«Darò del mio meglio come sempre e sarebbe bello riuscire a ripetere la gara dello scorso anno» ha dichiarato il secondo classificato dell'edizione 2017 Antonello Landi, seguito in scia da Alessandro Rambaldini. «Si torna a correre sul percorso classico e ci saranno tutti i migliori – ha aggiunto Rambaldini – Il pronostico è incerto e si annuncia una gara particolarmente combattuta. Chi fa corsa in montagna può avere un vantaggio con le ciaspole ai piedi, favorito dall'abitudine ai percorsi tecnici».
Sarà al via anche il classe 1957 Luigi Pastore, che domani prenderà parte per la trentesima volta alla classicissima dell'Alta Val di Non, lui che è il re dell'albo d'oro con cinque vittorie all'attivo.
Al femminile, invece, a tenere banco sarà la sfida tra due atlete che hanno vinto tre edizioni ciascuna, ovvero la campionessa in carica Laia Andreu Trias (catalana classe 1979 vittoriosa nel 2012, nel 2015 e nel 2017) e la più esperta reggiana Isabella Morlini, atleta classe 1971 che si impose nel 2013, nel 2014 e nel 2016. A loro si aggiungono la toscana Annalaura Mugno, la giovane Ester Molinari, l'atleta di casa Mirella Bergamo e altre portacolori della rappresentativa catalana.
«Sto bene e sono motivata – ha dichiarato Laia Andreu Trias – Abbiamo trovato un ambiente completamente imbiancato: La Ciaspolada è diventata un appuntamento fisso per me e in questo scenario sarà ancora più bello gareggiare».
«I risultati non sono più quelli di alcuni anni fa, ma mi alleno ancora tanto, perché l'entusiasmo non mi manca – ha aggiunto Isabella Morlini – La voglia e lo spirito agonistico sono quelli di sempre, per questo anche domanisarò al via. Ho uno splendido rapporto con questa gara e con gli organizzatori, che meritano il “grazie” di tutti noi atleti per quello che fanno».