Nainggolan e la Roma a vita: «Se vogliono firmo subito»
"Qui a Roma sto benissimo, non vedo il motivo per cui dovrei andar via. Potrei firmare a vita per la Roma, anche perché ho rinunciato a tante squadre. A meno che la società un giorno decida di cacciarmi. In questo momento sono felice qui e l'importante per me è essere felice". Così Radja Nainggolan, ospite della trasmissione di Sky Sport 'I signori del calcio', parla del suo futuro e della possibilità di chiudere la carriera nella Capitale. Il giocatore nel mercato invernale è stato accostato a un paio di club cinesi pronti a mettere sul piatto ingaggi 'monstre', ma il conto in banca non sembra interessare poi troppo al belga: "Qui vivo bene, sono felice, ho tutto quello che devo avere, in questi casi neanche tutti i soldi ti possono far cambiare idea".
Il centrocampista, dopo aver dichiarato il suo amore per la città e la squadra giallorossa, si sofferma a fare un paragone tra l'ex tecnico Spalletti e l'attuale allenatore Di Francesco: "Caratterialmente penso che Di Francesco sia un po' più tranquillo rispetto a Spalletti. Spalletti si innervosiva anche perché leggeva una cosa sbagliata, o non so, sentiva una cosa e la faceva più grande di quella che era. Di Francesco, invece, è uno che guarda soltanto al lavoro, che è convinto di quello che fa, di quello che vuole". Il Ninja poi affronta anche il discorso Totti: "Dentro lo spogliatoio un po' manca, anche soltanto per il personaggio, la persona, il nome, perché rappresenta Roma. All'inizio, soprattutto, era un po' particolare e difficile. Però, adesso, ha questo nuovo ruolo e viene spesso negli spogliatoi, cerca di essere presente. Penso che lui sia tranquillo, che stia bene, è comunque sorridente. È sempre una cosa buona per noi giocatori avere un ex giocatore che ci sta vicino e che ci può dare una mano".