Dolomiti Energia, stasera o mai più: imperativo vincere
«L'attacco fa vendere biglietti, la difesa fa vincere le partite». D'accordo o meno che si possa essere con l'ignoto che coniò una frase valida più o meno per tutti gli sport di squadra, è comunque vero che se stasera la Dolomiti Energia vuole mantenere vive le speranze di Tricolore è nella propria metà campo che deve migliorare.
Dopo due sconfitte al Forum di Milano, ad aiutarla nel cercare di rimontare nella serie contro l'Ea7 Armani Milano, l'Aquila oggi (ore 20.45) avrà il sostegno dei 4mila della Blm Group Arena. Un aiuto che i giocatori bianconeri attendono come un viandante assetato l'acqua nel deserto, ma che da solo non potrà comunque bastare.
Coach Buscaglia e la squadra sanno che la via della vittoria passa per un migliore contenimento dell'attacco milanese.
Nelle prime due gare di finale Goudelock e compagni hanno segnato rispettivamente 98 e 90 punti contro una difesa che nelle precedenti otto partite di playoff aveva tenuto le avversarie (Avellino e Venezia, non certo due «squadrette») ad appena 75,25 di media.
«Credo che sia la difesa di squadra l'aspetto su cui abbiamo il più grande margine di miglioramento arrivando a gara-3» afferma Dustin Hogue, che della retroguardia biancoera è il perno centrale. «Nelle prime due partite della serie abbiamo segnato 85 e 80 punti, sono buoni numeri; il problema è che ci serve una migliore difesa di insieme per poter battere una squadra come Milano. Hanno fatto un ottimo lavoro nel giocare gli uno contro uno e anche nel farsi trovare pronti a rimbalzo d'attacco, se riusciremo a sistemare alcuni dettagli in questi aspetti del gioco sono convinto che possiamo spuntarla».
Hogue (appena 3 punti e 5 rimbalzi contro Tarczewski e Gudaitis in gara 2) chiama poi a raccolta il pubblico di Trento. «Siamo contenti di tornare a giocare in casa di fronte ai nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di poterci spingere partita dopo partita. Entrare in campo con il livello di fiducia e di energia che ci trasmettono dalle tribune è fantastico».
Sul piano tecnico, ieri pomeriggio La Dolomiti Energia ha annunciato che dovrà fare ancora a meno di Flaccadori (vedi box a lato), fermato per un problema a livello cardiaco.
Su questa assenza si sofferma anche coach Maurizio Buscaglia. «Ci dispiace molto per l'assenza di Flaccadori, perché si meritava di giocare la finale scudetto dopo una stagione in crescendo, salita ulteriormente di livello con l'arrivo dei playoff. Allo stesso tempo siamo contenti di sapere che questo piccolo problema si risolverà e che Diego dopo un po' di riposo tornerà ancora più forte di prima».
Per quanto riguarda la partita l'allenatore di Trento ha poco da dire, se non che «in gara3 dovremo fare un passo in più rispetto a gara2, in particolare in certe situazioni precise, quei piccoli momenti in cui dobbiamo essere più bravi a gestire i palloni e non commettere errori gratuiti. Il nostro pubblico ci aiuterà: verranno in missione, come sempre».
Per la statistica, stasera cadrà una striscia di imbattibilità: Trento in questi playoff è 4-0 in casa (due vittorie per parte con Avellino e Venezia) ma Milano è imbattuta in trasferta (una vittoria a Desio contro Cantù e due a Brescia).