Zortea, il terzino del Vanoi contratto con l'Atalanta fino al 2022
Il centro sportivo di Zingonia, alle porte di Bergamo, è conosciuto come uno dei più importanti vivai calcistici italiani. Qui si formano giovani talenti ed ogni anno alcuni di loro spiccano il volo verso il calcio professionistico. Caldara, Gagliardini, Conti e Kessié sono solo gli ultimi prodotti del settore giovanile dell'Atalanta, che ha da sempre sfornato grandi calciatori. Anche Nadir Zortea sta cercando di seguire la strada di chi, prima di lui, è passato per le giovanili dell'Atalanta prima di giocare in Serie A. Il giovane classe '99, ruolo terzino destro, è originario di Cicona, una piccolissima frazione nella valle del Vanoi. Dopo gli esordi con le giovanili dell'Us Primiero e un anno alla Feltrese, in Veneto, arriva nel 2013 la chiamata del Südtirol. Un anno ricco di soddisfazioni, quello disputato a Bolzano, che gli vale la chiamata dell'Atalanta.
«Degli osservatori mi videro in una partita contro il Cittadella - dice Zortea - e mi chiamarono a Bergamo per fare due provini ed un pre ritiro. Feci bene e mi confermarono». Dopo due stagioni negli Allievi Nazionali, con tanto di vittoria dello scudetto, ed una stagione in Primavera (con un breve passaggio al Vicenza), ha disputato da protagonista il campionato appena concluso, risultando spesso uno dei migliori in campo. E come premio è arrivata la firma sul suo primo contratto da professionista che lo legherà all'Atalanta fino al 2022.
Si può dire che l'ultima sia stata la sua stagione migliore?
«È stato sicuramente l'anno della svolta. Ho giocato più minuti rispetto agli scorsi campionati, trovando continuità nelle mie prestazioni. Abbiamo vinto la regular season con alcune giornate di anticipo, ma in semifinale playoff abbiamo perso contro la Fiorentina. Nonostante avessimo dominato la partita, abbiamo sbagliato tanti gol e gli avversari ci hanno punito con due contropiedi».
E quella che sta per cominciare, che stagione sarà?
«Rimarrò con la Primavera da fuori quota (quest'anno in primavera giocheranno i ragazzi classe 2000-2001 e fino ad un massimo di tre fuoriquota nati nel '99, ndr) per limare i miei difetti, soprattutto in fase difensiva, e per trovare ulteriori minuti, con l'obiettivo di farmi vedere dall'allenatore della prima squadra Gian Piero Gasperini. Sono contento perché la società mi ha dato l'opportunità di migliorare ancora».
Quest'estate è stato cercato da qualche altra squadra?
«Avevo tante offerte dalla Serie C, ma ho deciso di rimanere all'Atalanta per un altro anno. Voglio migliorare a Bergamo per poi lanciarmi tra i grandi».
Ha mai avuto l'occasione di allenarsi con i «grandi»?
«Mi sono allenato un paio di volte con la prima squadra. Mi sono trovato molto bene e spero che in futuro ci saranno altre occasioni. Gasperini conosce tutti noi giovani e ci segue settimanalmente. Personalmente seguo spesso Hans Hateboer, 24enne olandese della prima squadra, che gioca nel mio stesso ruolo».
Quali sono i suoi obiettivi futuri?
«Quest'anno punto a trovare spazio in prima squadra. Gasperini ha da sempre fiducia nei giovani e ogni anno ne ha fatto esordire di nuovi. Spero in futuro di riuscire a giocare in serie B, per poi tentare di fare lo scalino verso la Serie A, ma senza fretta».