Domani alle 18.30 la Dolomiti Energia Trentino sfiderà al PalaGarda il Bayern Monaco nell’ormai tradizionale sgambata di inizio stagione.

Oltre a Beto Gomes, già impegnato con la nazionale portoghese, e a Davide Pascolo, che continua il proprio lavoro a parte al fine di essere a disposizione di coach Maurizio Buscaglia a inizio ottobre, mancheranno anche Dustin Hogue e Devyn Marble, che a propria volta hanno iniziato la stagione svolgendo lavoro differenziato con l’obiettivo di essere pronti al rientro in campo nella seconda metà di settembre.

Hogue sta completando il percorso di recupero della condizione in seguito a un piccolo intervento di pulizia in artroscopia del ginocchio sinistro concordato con la società trentina ed effettuato a inizio luglio negli Stati Uniti per risolvere i fastidi lamentati dal lungo aquilotto nel corso degli ultimi playoff.

Marble, che a luglio ha disputato alla NBA Summer League di Las Vegas le sue prime gare ufficiali dopo oltre un anno di stop, dovrà invece seguire un programma di preparazione individualizzato finalizzato al pieno recupero della migliore condizione fisica, che lo staff bianconero ha strategicamente valutato come opportuno al fine di permettere a Devyn di affrontare una stagione che da ottobre vedrà la Dolomiti Energia affrontare un doppio impegno settimanale che tra campionato ed EuroCup concederà poco spazio a programmi di lavoro specifici.

Contro il Bayern Monaco sarà invece a disposizione di coach Buscaglia Diego Flaccadori, che si aggregherà solo sabato mattina (assieme all’assistant coach aquilotto Lele Molin) al ritiro della Nazionale italiana in programma a Pinzolo per preparare le due gare di qualificazione ai Mondiali 2019 che l’Italia disputerà a settembre contro Polonia e Ungheria.

I tedeschi del Bayern sono arrivati da qualche giorno a Riva del Garda dove anche quest’anno hanno svolto la prima parte del proprio lavoro fisico e tecnico in vista della nuova stagione: i campioni di Germania 2018 saranno per la prima volta protagonisti in Eurolega, la prima competizione europea per club, e a disposizione di coach Dejan Radonjic c’è un gruppo pronto a competere ad altissimo livello su tutti i fronti a livello nazionale e continentale.