Nazionale, da oggi Jeff Brooks è italiano
Jeffrey Brooks, da oggi, è cittadino italiano.
L’ala forte di 203 centimetri ha ottenuto in questi giorni i documenti che certificano il suo nuovo status e da domenica 9 settembre sarà a disposizione del Commissario Tecnico, Meo Sacchetti, per le prime due gare della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2019. Nato il 12 giugno 1989 a Louisville in Kentucky, Brooks ha cominciato la sua carriera da professionista nella Serie A2 italiana con Jesi nel 2011. In Italia ha vestito anche le canotte di Cantù, Caserta e Sassari.
Con i sardi ha centrato il triplete sotto la guida dell’attuale ct Meo Sacchetti vincendo Campionato, Supercoppa e Coppa Italia nella stagione 2014/2015. Ha giocato poi in Russia a Saratov e in Spagna a Malaga fino allo scorso anno. Da giugno è un giocatore dell’Olimpia Milano.
Intanto, dopo due ore di volo da Verona, gli azzurri del basket sono atterrati nel nord della Germania, ad Amburgo, dove si giocheranno le gare della VTG Supercup, quadrangolare su due giornate in scena domani e sabato. L’esordio nel torneo avverrà contro la Repubblica Ceca domani alle 17.30.
Il giorno seguente, sabato, le finali: terzo e quarto posto alle 17.30 e finalissima alle 20. I due test di Amburgo serviranno all’Italia per arrivare al meglio all’appuntamento del 14 settembre a Bologna contro la Polonia, prima gara della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2019. Qualche giorno dopo, il 17 settembre, gli azzurri voleranno a Debrecen per sfidare i padroni di casa dell’Ungheria.
«Quelli del torneo di Amburgo - dice il ct azzurro, Meo Sacchetti - sono due test importanti per diversi motivi. Innanzitutto è la prima volta che riusciamo a fare delle amichevoli prima di giocare partite ufficiali di qualificazione al Mondiale e questo potrà darci utili riferimenti a proposito della nostra condizione».
«In secondo luogo il valore delle squadre, che hanno a disposizione giocatori di livello e con molta esperienza in Europa con club e Nazionale, è molto alto: per noi sarà fondamentale alzare l’asticella per arrivare pronti alla palla a due di Bologna», ha aggiunto Sacchetti.