Torneo di Jesolo, Aquila di misura su Venezia
La Dolomiti Energia fa e disfa, facendosi trascinare dalla Reyer Venezia ad un finale punto a punto dopo essere stata avanti anche di 19 lunghezze, ma trova nella lucidità di Gomes e nella difesa di Radicevic le armi vincenti che le permettono di chiudere al terzo posto il Torneo Città di Jesolo (69-71). Come accaduto in buona parte della preseason bianconera, è Jovanovic il top scorer (18 a referto), ma è tutto il gruppo trentino (nonostante l’assenza di Hogue, Pascolo e Lechthaler) a dare il giusto contributo nei vari momenti della partita: Flaccadori segna 7 punti ma è decisivo (9 rimbalzi e 4 assist), Radicevic cresce in cabina di regia (6 assist), e l’atletismo di Gomes (9 punti e 8 rimbalzi) è a dir poco trascinante. Martedì sera (apertura porte alle 19.30) allla BLM Group Arena nel giorno della presentazione della squadra bianconera ai suoi tifosi si giocherà l’ultimo test prima della Supercoppa di Brescia che darà il via agli impegni ufficiali della Dolomiti Energia Trentino nel 2018-19.
La cronaca: In avvio la gara viene giocata su livelli fisici e difensivi che poco hanno a che vedere con un match di preseason e, richiamano almeno vagamente il duro basket da playoff che rappresenta il recente passato delle sfide tra questi due club. Dopo 3’ minuti lo score è ancora sul 3-2 per Venezia (orfana di Watt e Washington), ed è solo col passare dei minuti che le due squadre si sciolgono un po’ in attacco. Haynes (8 punti e un assist) è l’attacco dell’Umana, mentre in casa aquilotta sono Mezzanotte (5) e Jovanovic (4) a ergersi ad assoluti protagonisti della seconda metà quarto, regalando alla Dolomiti Energia il 10-11 del 7’. Flaccadori e Radicevic imbeccano con fantasia i tagli dei propri lunghi, ma con la soluzione dalla media distanza di Day e la tripla di Tonut la Reyer resta a contatto. Alla prima pausa è 15-15.
In apertura di secondo periodo Trento mette la freccia, salendo ulteriormente di colpi in difesa e finalizzando in attacco con gli ispiratissimi Nikolic (6) e Mian (2 e un pregevolissimo assist). Al 13’ è 15-22, e per restare a galla l’Umana deve attingere a piene mani dal cristallino talento di Daye (7) e Haynes, ancorandosi alle doti di leader difensivo di Julyan Stone: con l’ex Hornets di nuovo in campo, Venezia infatti erge un vero e proprio muro davanti al proprio canestro, tornando sul 25-25 al 16’. Appena però De Raffaele dà un po’ di respiro al suo numero 5, l’attacco bianconero torna a pungere con Forray a imbeccare Mezzanotte, e poi a mettersi in proprio con la tripla (25-32). Alla pausa lunga il tabellone recita così 32-39 per i bianconeri, con Flaccadori che risponde con la tripla sulla sirena alla precedente bomba di Stone.
Al rientro dagli spogliatoi le soluzioni in area di un ispiratissimo Jovanovic (13) e un tap in di Mezzanotte (9) lanciano la fuga bianconera, costringendo De Raffaele al timeout (34-47). I trentini però non fanno prigionieri con la loro difesa, tenendo ferma a quota 36 la Reyer fino al 27’, e scappando addirittura sul +19 (36-55). Tonut d’orgoglio ferma l’emorragia orogranata con recupero e canestro a difesa schierata, imitato poi da Daye con stoppata e gioco da tre punti in transizione (44-55). Una fiammata di Forray spinge di nuovo Trento sul +16 (44-60), ma De Nicolao con floater a 8 secondi dallo scadere dle periodo, seguito da recupero difensivo e successiva preghiera da 20 metri allo scadere mandata a segno fissa lo score sul 51-60 del 30’.
L’episodio di fine terzo quarto non cambia l’inerzia della gara. La Dolomiti Energia continua a mettere pressione in difesa, muovendo poi bene la palla in attacco. I canestri di Beto (7) e Radicevic tengono gli aquilotti in controllo (54-65 al 34’), almeno finché Haynes non torna ad accendersi in attacco con due canestri dall’arco (60-68). A questo punto infatti i ragazzi di Buscaglia si disuniscono nella metà campo offensiva perdendo qualche pallone di troppo, permettendo alla Reyer di rientrare a un possesso di distanza al 38’ (65-68) dopo i canestri di Biligha dai quattro metri e di Daye dai 6,75. La Dolomiti Energia non segna più, e dopo due tentativi a vuoto Venezia sigla il pareggio con la tripla del solito Bramos (68 pari al 39’). L’ultimo minuto è intensissimo: Beto fa due su due ai liberi a 36 secondi dalla sirena (68-70), Haynes risponde con un 1/2 dalla linea (69-70 a 25”). Radicevic fa 1/2 a propria volta (69-71 a 17”), l’ultimo colpo sulla racchetta lo ha Venezia ma sulla sirena Daye fallisce il canestro del pareggio sbagliando il semigancio dal post basso contro la buona difesa di Radicevic.
Umana Reyer Venezia 69
Dolomiti Energia Trentino 71
(15-15, 32-39; 51-60)
Umana Reyer Venezia: Haynes 16, Stone 3, Bramos 8, Tonut 6, Daye 15, De Nicolao 7, Jerkovic ne, Biligha 11, Giuri, Mazzola 2, Kyzlink 1, Cerella. Coach De Raffaele.
Dolomiti Energia Trentino: Marble 2 (1/3, 0/1), Radicevic 3 (1/3), Mian 7 (2/2, 1/3), Forray 9 (1/1, 1/3), Flaccadori 7 (1/6, 1/3), Mezzanotte 9 (2/2, 1/3), Kitsing ne, Gomes 9 (2/5, 1/5), Doneda ne, Jovanovic 18 (7/11, 0/1), Nikolic 7 (3/5). Coach Buscaglia.
Arbitri: Andrea Boscolo Nale, Salvatore Nuara, Luca Maffei.
Note: Tiri da due: VEN 14/33, TRE 20/37. Tiri da tre: VEN 11/28, TRE 5/19. Tiri liberi: VEN 8/11, TRE 16718. Rimbalzi: VEN 30 (Mazzola 6), TRE 36 (Flaccadori 9). Assist: VEN 16 (Haynes 5), TRE 16 (Radicevic 6). Recuperi: VEN 2, TRE 4 (Flaccadori e Gomes 2).