Formula 1, a Suzuka nuovo look Ferrari
Cinque gare da disputare e 50 punti di svantaggio su Lewis Hamilton. Due numeri illustrano il baratro che divide Sebastian Vettel dal titolo mondiale di Formula 1. Il tedesco domenica prossima a Suzuka ha l’obbligo di invertire la tendenza e tornare a vincere. I precedenti non dicono bene al Cavallino, che non conquista il Gp del Giappone dal 2004, mentre la Mercedes vi domina incontrastata dal 2014. Serve quindi un vero riscatto, su una pista dove resta vivo il ricordo del tragico incidente a Jules Bianchi. Il team prepara una strategia «full attack», come peraltro prevede anche la Mercedes, salda del suo vantaggio anche nel Mondiale costruttori ma, come si è visto a Sochi, decisa a difenderlo con le unghie e con i denti.
Intanto domani la Ferrari svelerà una nuova livrea per la SF71H, che prevede qualche ritocco sul cofano motore, sull’ala posteriore e sui bargeboard, i deviatori sulle fiancate. I ritocchi sono legati all’avvio di nuove attività del principale sponsor della Ferrari, la Philip Morris, che però non promuovono prodotti o marchi. Lo scorso febbraio, il colosso del tabacco fa ha prolungato il suo rapporto, ormai quarantennale, con Maranello fino al 2021, anche con l’obiettivo di sfruttare tale canale per far conoscere nuove e diverse attività commerciali, nei settori della scienza e innovazione per l’incremento di tecnologie lontane dal mondo del fumo. Non sarà una pennellata in più sulla carrozzeria a cambiare la sostanza della Rossa, ma certo è stato fatto di tutto per portare in Giappone il miglior pacchetto possibile.
Dovrà però darsi da fare anche Vettel, che non ha brillato nelle ultime gare. Sul sito ufficiale della Formula 1 sono stati pubblicato i «#F1PowerRankings», classifica dei migliori dieci piloti per rendimento, o per forma, stilata da esperti del settore e che esclude l’apporto del mezzo. Il tedesco non entra nella graduatoria, mentre il n.1 è Lewis Hamilton, seguito da Max Verstappen. Kimi Raikkonen è sesto, il futuro ferrarista Charles Leclerc terzo. Hamilton ha dichiarato oggi che «questa è la miglior stagione della mia carriera. Mi fido delle mie capacità più che mai, quando mi alzo a mia autostima è un milione di volte maggiore rispetto al 2007». Nel 2008 vinse il suo primo titolo, oggi è a un passo dal quinto. Sta a Vettel minare questa fiducia.