Ancelotti: Juve favorita, ma noi e Inter ci siamo
«Io un allenatore stellato? Napoleone preferiva i generali fortunati... forse ho avuto c...». Carlo Ancelotti sdrammatizza e mostra buon umore alla vigilia con la sfida contro l’Empoli al San Paolo, che arriva dopo due pareggi contro il Paris Saint Germain e la Roma che potevano essere vittorie, visto il gioco e la mole di occasioni prodotte. Il tecnico emiliano la prende con filosofia ma non dimentica di spronare i suoi: «Le ultime due partite - dice - sono state giocate bene ma con qualche mancanza all’interno da evitare. Giocare bene non è facile, perciò quando giochi bene devi portarle a casa».
Quella di oggi è da portare a casa necessariamente davanti a un San Paolo semivuoto, visto che i tifosi hanno investito nella partita di Champions di martedì contro Neymar e compagni.
L’entusiasmo si dà coltivando il sogno scudetto e su questo Acelotti ha le idee chiare: «La Juventus resta favorita in campionato, noi puntiamo ad avvicinarci ma ci sono parecchie squadre che ci provano. L’Inter e il Milan sono cresciute, più competizione c’è e più si abbassa la quota scudetto. Noi sappiamo di avere delle responsabilità e vogliamo lottare fino alla fine».