Sergio Ramos si difende: «Sempre opposto al doping»
«Mi sono opposto al doping e l’ho sempre fatto con decisione. Non ho mai consentito l’uso di sostanze illegali, o dopanti, e non lo farò mai». La risposta di Sergio Ramos alle accuse di doping, dopo le ultime rivelazioni di Football Leaks, non si è fatta attendere. Dopo la sconfitta odierna del Real Madrid sul campo dell’Eibar, il capitano dei ‘blancos’, che ieri era stato accusato di avere assunto un farmaco proibito prima della finale di Champions 2017 contro la Juventus, ha replicato con un comunicato apparso sul suo account ufficiale di Twitter.
«Nell’aprile 2018, a Malaga, ho effettuato i test antidoping - la difesa di Ramos -. I tempi erano stretti, a causa dell’imminenza del volo di ritorno, così il commissario dell’antidoping mi ha consentito di fare la doccia prima di sottopormi al test: tutto è avvenuto in sua presenza. Poi ho completato i controlli, che ho passato come sempre». Il capitano del Real Madrid racconta di avere «ricevuto un normale trattamento da parte dello staff medico, dagli stessi sanitari del club, nel giugno 2017, a Cardiff». «La questione - sottolinea il difensore - è stata risolta formalmente e ufficialmente, anche messa per iscritto, fra le tre organizzazioni».
«Nel corso della carriera ho effettuato sempre, e sempre superato, una serie infinita di test antidoping - afferma Sergio Ramos -. Anche in questo caso tutto si è svolto secondo il regolamento, come è già stato comunicato da Uefa, Wada e Real Madrid». «Con tutto il rispetto per il diritto all’informazione - conclude - devo tutelare l’immagine e il mio onore. I miei avvocati prenderanno in considerazione azioni legali contro chi cerca di modificare la realtà e intaccare la mia immagine».