L'Itas Trentino espugna Ravenna
L’Itas Trentino espugna il Pala De André di Ravenna nel match valevole per l’undicesimo turno di regular season. Il 3-1 imposto ai padroni di casa della Consar consente ai Campioni del Mondo di conquistare la dodicesima vittoria consecutiva in questa stagione (la quinta in campionato) e di recuperare punti sulle tutte le dirette concorrenti alle prime posizioni in classifica, viste le sconfitte di Perugia a Padova e Civitanova a Milano.
Con un servizio molto incisivo (dieci ace, a fronte di soli quindici errori), un muro attento ed un fronte d’attacco ben gestito da Giannelli (alla fine mvp anche per i cinque block personali), l’Itas Trentino è ripartita di lancio dopo l’1-1 aggiudicandosi a mani terzo e quarto parziale.
Momento del match in cui a fare la differenza sono state le schiacciate di Kovacevic (15 punti col 52% e 3 battute punto) e Russell (altri 15 col 50%) e la costante presenza della coppia centrale Lisinac-Candellaro, efficace in primo tempo e letale anche al servizio.
LA CRONACA DEL MATCH
Al Pala De André Lorenzetti ripropone la formazione tipo, scesa in campo sette giorni prima per la Finale del Mondiale per Club 2018: Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Consar Ravenna risponde con Saitta al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Poglajen schiacciatori, Russo e Elia al centro, Goi libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante; Kovacevic e Vettori sono subito ispirati e propiziano immediatamente la fuga sul 6-1 (time out casalingo). Alla ripresa, Ravenna inizia a mettere la palla a terra con Rychlicki e prova a riportarsi sotto (6-3, 11-8), prima che Giannelli a muro (su Lavia) non scriva nuovamente il +5 per gli ospiti (15-10). Il finale di parziale regala però ancora emozioni, perché la Consar arriva sino al meno due (21-19, time out Lorenzetti) grazie al solito opposto lussemburghese; Trento fiuta il pericolo, non concede più nulla (23-20) e chiude il conto sul 25-21 con un ace di Kovacevic su Goi.
L’apertura di secondo periodo è più problematica per l’Itas Trentino, che fin dalle prime battute subisce l’esuberanza ravennate fra muro ed attacco e registra un parziale di 0-3 sul 4-4 (4-8) per mano di Rychlicki. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché al rientro in campo i gialloblù cambiano decisamente volto, con Kovacevic e Lisinac al servizio risalgono la china sino all’8-10 e poi mettono la freccia coi muri di Candellaro e Giannelli, gli attacchi di Russell (12-10) e con le affilate battute di Vettori. La Consar reagisce in maniera violenta con Rychlicki (14-17). E’ lo spunto decisivo perché Trento non ritrova più il bandolo della matassa e i padroni di casa viaggiano veloce verso il successo del parziale che sembra certo sul 19-24, prima che un’ottima rotazione in battuta di Van Garderen (subentrato in coppia con Cavuto al posto di Russell e Kovacevic) consenta ai trentini di annullare cinque palle set (23-24). A togliere le castagne dal fuoco per i giallorossi ci pensa il solito Rychlicki.
L’Itas Trentino riparte di slancio nel terzo set; con Russell guadagna subito un mini-break (7-4) e poi aumenta progressivamente il suo vantaggio (10-6, 16-10) sfruttando al massimo la rabbia di Kovacevic che, dopo essersi preso per proteste un cartellino giallo, diventa assoluto protagonista. Il serbo trascina i suoi sino addirittura al +11 (22-11) permettendo ai gialloblù di vincere a mani basse il parziale (25-13), in cui si segnala anche l’ingresso di Nelli al posto di Vettori.
Nel quarto periodo Lorenzetti tiene Nelli in campo al posto di Vettori; la prima parte del set è equilibrata, almeno sino al 10-10, poi Trento scappa via con Lisinac (13-11) e poi aumenta il divario con Russell (ace) e Nelli (16-13, 19-15). L’Itas Trentino gestisce il vantaggio e si porta a casa i tre punti già sul 25-21.
«Abbiamo sempre avuto un buon atteggiamento rispetto a questo impegno che sapevamo essere difficile ed impegnativo anche per il tour de force che avevamo sostenuto nell’ultimo periodo – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il secondo set però ci è sfuggito anche per meriti specifici di Ravenna, che ha battuto molto bene e ha difeso altrettanto. In seguito la squadra ha ripreso a macinare gioco positivamente, pur avendo meno attenzione del solito sul cambiopalla. Sono contento perché vincere qui non era assolutamente semplice».
Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3 (21-25, 25-23, 13-25, 21-25)
CONSAR: Russo 3, Rychlicki 20, Lavia 6, Elia 11, Saitta 1, Poglajen 11, Goi (L); Marchini, Raffaelli, Argenta 1, Di Tommaso. N.e. Verhees, Smidl. All. Gianluca Graziosi.
ITAS TRENTINO: Vettori 7, Russell 15, Candellaro 8, Giannelli 7, Kovacevic 15, Lisinac 13, Grebennikov (L); Van Garderen 2, Nelli 6, Cavuto. N.e. Daldello, De Angelis e Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Venturi di Torino e Zavater di Roma.
DURATA SET: 29’, 31’, 24’, 29’; tot 1h e 53’.
NOTE: 3.000 spettatori per un incasso di 20.034 euro. Consar: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 10 ace, 15 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 52% (25%) in ricezione. Mvp Giannelli.