L'Aquila Under 18 campione d'Italia a Firenze
Trionfo sensazionale della Dolomiti Energia Trentino di coach Marchini che nell'atto finale della LBA NextGen Cup 2018-19, supera 78-64 la GrissinBon Reggio Emilia, al termine di una prestazione eccezionale che ha evidenziato la maggior compattezza e profondità del roster a disposizione della formazione trentina. La Dolomiti Energia Trentino schiera il consueto quintetto che annovera Voltolini, l'mvp della semifinale Kitsing, Picarelli, Doneda e il lungo altoatesino Ladurner. Dall'altra sponda coach Menozzi opta per il collaudato starting five composto da Besozzi, Cipolla, Maddaloni, Dellosto e Diouf , assoluto mattatore nel precedente del girone E con 27 punti segnati.
Partenza contratta delle due compagini che risentono delle fatiche accumulate nelle precedenti gare del torneo. Malgrado un totale dominio a rimbalzo (già otto catturati dopo 2') e una lampante maggior forza fisica, nelle prime battute dell'incontro Reggio fatica a dare uno strappo significativo al match (8-9 al 3'), complice la vena realizzativa di Voltolini (6 punti nel quarto) e del solito Kitsing (8). Al 6' si accende Diouf, che prosegue la sua sfida personale contro Trento, dominando sotto le plance e mettendo in crisi la retroguardia di coach Marchini, costretta a mandarlo in lunetta in svariate occasioni (10 punti e sei rimbalzi). Gli emiliani toccano il +7 al 7', quando Nzosa e un paio di liberi a testa per capitan Bernardino e Picarelli, danno ossigeno agli aquilotti, che chiudono sotto di sei.
In avvio di secondo quarto l'Aquila, nonostante un scintillante Dellosto (8 nel quarto, 11 a metà), compie un break fulmineo di 8-0, firmato Ladurner e Voltolini, ma una tripla del "solito" Dellosto ricaccia i trentini a -5. Al 14' salgono in cattedra Panopio (12 a metà) e Kitsing (14), che firmano il secondo break di giornata (10-2), portando l'Aquila avanti di tre. Sul finire del quarto, si accende il duello Kitsing-Cipolla (12) che conduce al 49-45 di metà partita.
Al rientro sul parquet, la Dolomiti Energia, dopo qualche minuto di confusione, ritrova la giusta lucidità, spingendo al massimo sull'acceleratore e macinando gioco sotto la guida dell'mvp della partita Panopio conquista la vittoria. Si è chiuso un cerchio - ha aggiunto l'allenatore ligure - siamo partiti con una sconfitta contro Reggio e abbiamo concluso con una vittoria in finale ai loro danni e complessivamente nelle ultime tre gare i ragazzi sono stati bravi a svolgere ciò di cui richiesto. Credo che questa vittoria rappresenti da un lato un passo in avanti per la società, il quale movimento sta seguendo evidentemente la direzione giusta e dall'altro per i ragazzi, che hanno vissuto un'esperienza stimolante che spero possa servire per il proseguimento della stagione».