L'Aquila parte a razzo e si illude Ma vince la Reyer 67-57
La Dolomiti Energia illude tutti con un avvio turbo e un primo quarto da ricordare, la Reyer però conclude, e si porta a casa gara 1. Al Taliercio le due squadre giocano una partita a bassissime percentuali, fatta di grande intensità e di grandi difese. Venezia, come detto, parte malissimo e al termine del primo quarto è addirittura sotto di 12 punti (11-23), poi i ragazzi di Walter De Raffaele entrano in partita, recuperano il gap e con un parziale di 39-19 mettono al tappeto Trento nonostante i 18 punti di Marble. Alla fine il tabellone dice 67-57 per i padroni di casa.
Nell’altro quarto di finale, la Vanoli Cremona gioca un primo tempo di alto livello con Trieste che però rimane attaccata sino al 46-44 dell’intervallo. Nella seconda frazione di gioco Andrew Crawford (21 punti) e compagni cambiano marcia vincendo la resistenza di una Trieste che però esce tutt’altro che ridimensionata da questa sfida e che darà ancora battaglia.
Lunedì sera però è già tempo di gara-2: l’Olimpia Milano, alle 20:30, è chiamata al riscatto dopo la sconfitta casalinga con Avellino e non può più fallire, mentre Sassari, alle 20:45, vuole chiudere a tripla mandata il discorso passaggio in semifinale. I ragazzi di Pozzecco affrontano nuovamente Brindisi e vogliono ripetere gara-1 dove non c’è stata mai partita.
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 14, Stone 5, Bramos 8, Tonut, Daye 7, De Nicolao 8, Vidmar 13, Biligha ne, Mazzola 2, Cerella 7, Casarin ne, Watt 3.
Allenatore: De Raffaele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Marble 18, Pascolo 6, Mian, Forray 2, Flaccadori, Craft 9, Mezzanotte, Gomes 11, Hogue 7, Lechthaler ne, Jovanovic 4.
Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Paternicò-Borgioni-Martolini.
NOTE: parziali 11-23, 28-31, 50-42. Tiri liberi: Venezia 13/20, Trento 19/33. Usciti per cinque falli: Daye e Watt.