Fognini entra nella top ten: un italiano in vetta al mondo non accadeva da Barazzutti
Fabio Fognini entra ufficialmente nella top ten del tennis mondiale. La classifica pubblicata dall’Atp al termine del Roland Garros vede dopo quasi 41 anni un azzurro tra i primi 10 (nell’agosto 1978 Corrado Barazzutti salì fino alla settima posizione): Fognini guadagna due posizioni e si colloca al numero 10.
“Raggiungere la top ten è un po’ il compimento di un sogno. Mi rivedo bambino sul campo da tennis con la racchetta più grande di me e penso: ‘Ne ha fatta di strada quel bambino’ - aveva detto l’azzurro in attesa dell’ufficializzazione della classifica -. In questo momento sono felice e il ringraziamento va alla mia famiglia, a mia moglie e mio figlio, agli amici e a tutte le persone che mi sono sempre state vicino. Sarà emozionante vedere il numero 10 accanto al mio nome. Questo è un piccolo grande tassello che si aggiunge ad altri e mi spinge a continuare a dare tutto me stesso per questo sport che amo”.
Alle sue spalle il secondo italiano è ora Matteo Berrettini, che compie un altro passo avanti (30° posto), scavalcando Marco Cecchinato, scivolato al numero 39. Scende di una piazza Andreas Seppi (72°) e di due Lorenzo Sonego (76esimo) mentre fa due passi avanti Paolo Lorenzi (97°).
Scivola fuori dai top 100 Thomas Fabbiano (numero 104) mentre alle sue spalle avanzano Stefano Travaglia (112) e Salvatore Caruso (122° dopo il terzo turno a Parigi). Al comando c’è sempre Novak Djokovic alla trentunesima settimana consecutiva in testa, inseguito da Rafa Nadal, trionfatore per la dodicesima volta al Roland Garros. Sul terzo gradino del podio c’è sempre Roger Federer, che precede Dominic Thiem (finalista a Parigi) ed Alexander Zverev.
In sesta posizione il Next Gen Stefanos Tsitsipas, quindi Kei Nishikori e Kevin Anderson, poi al 9° posto si porta il russo Karen Khachnov, che entra per la prima volta in top ten, come l’azzurro Fognini.