Ancora vibrazioni a San Siro: chiusi per tutto il campionato sei settori dello stadio milanese
Brutte notizie per il buon vecchio stadio Meazza di San Siro a Milano. Rimarranno chiusi al pubblico per tutto il prossimo campionato di calcio 2019-2020 sei settori del terzo anello dello stadio, per un totale di 2.350 posti in meno.
La decisione è stata presa dalla Commissione provinciale di vigilanza e recepita dal Comune di Milano e M-I Stadio, dopo le rilevazioni da parte della commissione tecnica di cui fa parte anche il Politecnico, del fenomeno delle vibrazioni che si avvertono in particolare in quei punti. Fenomeno avvertito per la prima volta durante un concerto rock di Vasco Rossi, e poi ripressentatosi durante alcune partite dello scorso campionato.
È una soluzione di tipo «gestionale», come è stato spiegato dai tecnici di Palazzo Marino nel corso di un sopralluogo dei consiglieri comunali al Meazza, non c’è infatti nessun problema di sicurezza ma l’obiettivo è di evitare che si scateni la paura tra i tifosi che possono avvertire le vibrazioni.
Non c’è quindi un tema sicurezza relativo a San Siro che, secondo i tecnici, si «muove ed è normale che lo faccia». I settori che rimarranno chiusi al pubblico saranno i 349-351-352 del terzo anello verde e i 307-309-310 del terzo anello blu. Il Comune sta studiando una misura strutturale per attutire il problema delle vibrazioni: si tratta dell’installazione di appositi cubi in acciaio che avranno l’effetto di smorzare le vibrazioni se lo stadio oscilla. In attesa di sapere se il progetto di costruzione di un nuovo stadio accanto al vecchio, elaborato da Inter e Milan, andrà in porto.