Carl Lewis contro Trump «Razzista e misogeno»
"Abbiamo un Presidente razzista, che è misogino e pieno di pregiudizi e non dà valore che a se stesso. Ma ciò non significa che non dobbiamo batterci per i diritti delle persone, e non guardare a coloro che sono stati messi ai margini per mancanza di opportunità". Il pluricampione olimpico dell'atletica Carl Lewis non le manda a dire, e da Lima, dove si trova per presenziare ai Giochi Panamericani, attacca il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L'occasione nasce dal fatto che, in una conferenza stampa nella capitale del Perù, Lewis ha dichiarato di essere "totalmente a favore" dell'equità salariale e dei premi per gli atleti uomini e donne. Da qui l'accusa di misoginia per Trump, per via di vari suoi tweet. "Se mia madre non avesse praticato l'atletica negli anni '50, adesso io non sarei qui - ha detto Lewis -. Lei è stata una pioniera. Ci sono un sacco di pregiudizi, e c'è timore di dare le stesse opportunità a tutti. Non ci sono differenze fra uomini e donne, e sono totalmente a favore di questo".