Juventus, un debutto strano: senza allenatore e con tanti big in forse
Giocatori, anche qualche big, ancora in bilico se non proprio con le valigie pronte, il nuovo allenatore costretto a lavorare ‘da remotò e quasi sicuramente a restare lontano dalla panchina alla prima di campionato. La vigilia della Juventus che si avventura nel dopo-Allegri, è insolita, diversa da quella che si poteva immaginare.
L’esordio stagionale a Parma viene preparato sul campo dal vice Giovanni Martusciello e dal resto dello staff tecnico, in stretto contatto con Sarri. La polmonite che ha colpito il tecnico ex Chelsea modifica la scena, anche se non stravolge niente in casa bianconera. Ciò non toglie che i nodi da sciogliere restino. Ci sono quelli di formazione e quelli di mercato, con una rosa da sfoltire.
A tre giorni dal debutto a Parma, ci sono alcuni interrogativi per l’undici titolare al Tardini: in attacco, Dybala e Higuain sono in lotta per un posto accanto a Cristiano Ronaldo e probabilmente Douglas Costa, in netto vantaggio su Bernardeschi; in difesa De Ligt, a dispetto dei 75 milioni spesi per portarlo a Torino, non è ancora sicuro del posto, anzi deve vincere la forte concorrenza di Bonucci. Come esterni, Alex Sandro sembra sicuro del posto, Danilo un pò meno.
Ma è sul mercato che la Juve gioca in questi giorni la partita più intrigante, costretta a sacrifici di nomi eccellenti (Mandzukic, Rugani, Emre Can, probabilmente uno tra Higuain e Dybala) e allo stesso tempo alla caccia di un botto finale.
Il debutto a Parma sarà un’emozione particolare per Buffon, tornato a 41 anni suonati alla Juve dopo la parentesi al Psg: «Inizierà - scrive il portiere sulla sua app - quella che per me sarà la 26 stagione da professionista. E sarà a Parma, al Tardini, lo stadio da dove tutto è iniziato nel 1996. Se non è destino questo... La trasferta a Parma non è proprio il modo più soft per partire - osserva Buffon -. Con la maglia della Juve, al Tardini ho sempre sofferto: partite difficili, vittorie sudate e ogni tanto anche qualche delusione. Ma la prima giornata è fondamentale. Partire col piede giusto aiuta a prendere fiducia e ad affrontare al meglio l’avvio di stagione.
Soprattutto quando alla seconda è già in programma uno scontro diretto. Ma per pensare al Napoli - conclude il portiere bianconero - ci sarà tempo».
Sul fronte commerciale, infine, la Juventus ha annunciato l’apertura della sua base operativa a Hong Kong.