Dorothea Wierer raddoppia Dopo la staffetta, vince a prima prova individuale
Vittoria nella staffetta mista, vittoria nella sprint. Non poteva cominciare meglio la Coppa del Mondo di biathlon per Dorothea Wierer che, dopo avere recitato un ruolo da protagonista nel trionfo del quartetto azzurro di ieri, ha dominato la prima prova individuale della stagione sulla pista di Oestersund.
Apparsa in piena forma fisica, sicura al poligono nonostante un errore, e soprattutto con sci performanti che le hanno consentito di tenere a bada avversarie solitamente pericolose nel fondo, la 29enne finanziera di Brunico ha onorato al meglio pettorale giallo riservato alla vincitrice della scorsa Coppa del mondo, regalando all’Italia femminile la tredicesima vittoria nella storia, l’ottava della carriera senza tenere conto delle staffette.
Alle sue spalle si è piazzata la norvegese Roeseland, staccata di 8’’6 e senza errori, terza la ceca Davidova a 11’’9, anch’essa con uno 0 al poligono. Giornata senza gloria invece per Lisa Vittozzi, penalizzata insolitamente al poligono da una scarsa vena realizzativa, che l’ha vista commettere ben cinque errori.
La sappadina ha terminato la prova ben al di fuori dalla zona punti con il 63esimo. Positiva Federica Sanfilippo, 15esima a 56’’ con un errore, lontana Nicole Gontier con cinque errori. Il programma della prossima settimana proseguirà nella medesima località svedese con l’individuale maschile di mercoledì 4 dicembre, l’individuale femminile di giovedì 5, la staffetta maschile di sabato 7 e quella femminile di domenica 8.
«Gli allenatori mi hanno dato i giusti consigli, i nostri skimen hanno fatto un gran lavoro e pure il nostro fisioterapista ha dato il suo contributo perchè dopo la staffetta di sabato avevo un pò le gambe rigide», racconta dopo il trionfo odierno la ventinovenne finanziera altoatesina. «Qualcuno mi ha chiesto se il pettorale di leader mi avesse messo ansia, ho dato la risposta sul campo. Sinceramente alla vigilia non pensavo di partire così bene, non sono ancora al 100% fisicamente. Tanti magari pensavano che forse avevo raggiunto il massimo delle mie possibilità nella passata stagione, invece mi piace sorprendere e vorrei continuare a farlo durante la stagione. Ho fatto un pochino fatica nel primo giro, poi mi sono sciolta con l’andare dei chilometri. Adesso mi aspettano un paio di giorni di recupero, poi ci concentreremo sull’individuale di giovedì. Delle avversarie, la Roeseleand mi ha fatto una buona impressione ma come al solito non voglio fare pronostici, li lascio fare agli altri», conclude la Wierer.