Oggi si gioca a Ryad la Supercoppa italiana fra Lazio e Juventus
Come si dice, la ciliegina sulla torta. Che per la Lazio fa rima con Supercoppa Italiana. A Riad oggi «se vinciamo chiudiamo l’anno in modo perfetto». Lo slogan è del capitano Senad Lulic ma nello spogliatoio laziale lo pensano tutti.
Tra sorrisi, abbracci e travestimenti (come quello di Immobile con la kefiah), oggi si fa sul serio e in campo la Lazio avrà poco da ridere contro una Juventus che vuole riscattare la sconfitta in campionato e vincere il primo trofeo della gestione Sarri: «è una partita differente rispetto al campionato, in 120’ si gioca il primo trofeo stagionale.
Quindi è una partita a sé, in cui non bisognerà commettere errori perché si affrontano due squadre che in ogni momento possono far male», si dice convinto Simone Inzaghi alla vigilia.
Al tecnico biancoceleste chiedono se è la partita più importante della sua carriera, ma lui precisa quasi cadendo dalle nuvole: «Tutte le finali sono partite importanti. Io ricordo alla pari di questa la finale di Coppa Italia con l’Atalanta, quella di Supercoppa vinta con il gol di Murgia due anni fa (proprio contro la Juve, ndr) o l’ultima di campionato che valeva la Champions contro l’Inter».
Per mettere le mani sulla quinta Supercoppa della sua storia alla Lazio «servirà una partita molto concentrata, noi veniamo da un ottimo momento e indipendentemente da come giocherà la Juventus siamo preparati a ogni evenienza», prosegue Inzaghi. Il primo a sapere che «la Juve è sempre stata abituata a vincere, ha perso solo con noi finora. Dopo lo stop di Roma ha subito qualche critica che l’ha caricata ancora di più in vista di questa partita».
Per i bianconeri Bonucci avrà la possibilità di alzare il primo trofeo da capitano della Juventus, visto che sarà lui ad indossare la fascia. «Bello, ma cambia poco. Mi sono sempre messo a disposizione del gruppo, ho sempre avuto bisogno del gruppo per dare il meglio e sarà così anche qui», dice il difensore. «Il nostro capitano è con noi e sarà importante per lo spogliatoio», aggiunge a proposito della presenza a Ryad di Giorgio Chiellini, che Maurizio Sarri ha convocato anche se ancora infortunato.
Bonucci si troverà di fronte Ciro Immobile. «Lo conosciamo bene - dice - Sta attraversando un momento positivo, ha fatto tanti gol e lavora tanto per la squadra, come in Nazionale. Servirà la massima attenzione perché è bravo ad attaccare la profondità. Ma la Lazio non è solo lui».