Star del basket Usa costretta a scegliere tra il lavoro o rischiare la vita
La star del basket statunitense femminile Elena Delle Donne è costretta a decidere se "rischiare la vita" o perdere i suoi stipendi dopo che le è stata negata l'opportunità di rinunciare alla prossima stagione. La trentenne ha dichiarato alla Bbc Sport di aver fatto domanda al WNBA (il campionato femminile di basket americano) per rinunciare alla stagione imminente per motivi di salute in quanto soffre di una malattia cronica (Lyme) ma la richiesta è stata respinta. La Delle Donne è stata nominata la giocatrice più preziosa della WNBA la scorsa stagione quando la sua squadra di Washington Mystics ha vinto le finali di stagione. "La decisione fa molto male", ha aggiunto.
Delle Donne da anni è affetta dalla malattia di Lyme, che ne indebolisce molto il sistema immunitario: per questo motivo aveva fatto richiesta di non giocare la stagione 2020 (che si terrà in una "bolla" in Florida e inizierà settimana prossima) per ragioni mediche. La WNBA aveva rigettato questa richiesta, costringendo la ragazza a scegliere tra la propria salute e il proprio salario: se infatti si fosse rifiutata di giocare l'avrebbe fatto per scelta personale e non avrebbe avuto diritto allo stipendio. La malattia di Lyme non è inclusa nell'elenco dei Centri statunitensi per il controllo delle malattie e la prevenzione, ma la Delle Donne ha detto che sarebbe andata in contro a malattie gravi se avesse contratto il virus.
La star Usa ha fatto domanda in base al protocollo di valutazione medica della WNBA, ma un gruppo di tre medici ha negato la sua richiesta. "Ora mi sono rimaste due alternative: posso rischiare la vita o perdere la busta paga", ha scritto Delle Donne - Onestamente fa male. Non ho i soldi dei giocatori della NBA. Non ho il desiderio di andare in guerra con la Lega su questo. E non posso fare appello".