Visite di idoneità sportiva dopo il blocco, gravi ritardi: appuntamento per il 2021
Dopo il blocco per Covid 19 si sono riaperte le prenotazioni per le visite medico sportive per agonisti presso gli ambulatori dell’Azienda sanitaria. il problema è che la richiesta è altissima, il numero degli specialisti ambulatoriali basso ed è così che le liste d’attesa sembrano essere infinite. Per un appuntamento a Trento, per fare un esempio, non se ne parla prima del 2021. Un bel problema per i tanti sportivi che hanno ripreso ad allenarsi e che obbligatoriamente, se sono agonisti, devono avere il certificato di «idoneità all’attività sportiva agonistica». Certificato che ha la durata di un anno e che quest’anno, salvo la possibilità di ricorrere a studi medici privati, risulta difficile da ottenere a meno che non si accetti un appuntamento in Primiero.
«In effetti i tempi sono lunghi - ammette Giuliano Mariotti, dirigente del servizio di specialistica ambulatoriale - e per un appuntamento a Trento si deve attendere la fine dell’inverno. Il problema è che con il Covid è aumentata la durata delle visite e di conseguenza anche i tempi d’attesa. In più, in queste settimane in cui è ripresa l’attività, abbiamo dovuto richiamare le persone che avevano l’appuntamento fissato ma che era stato rinviato durante la chiusura degli ambulatori. Qualcuno nel frattempo si è arrangiato altrove, ma le persone erano tante».
La questione dei tempi lunghi per ottenere le visite sportive non è nuova. L’Azienda non ha medici dello sport dipenenti. Si avvale di specialisti ambulatoriali interni che sono quattro per tutta la Provincia e offrono, sulle varie sedi, un monte ore totale settimanale di 125 ore. «Questo prima di Covid 19 si traduceva in circa 250 visite a settimana, ma ora sono molte meno», spiega Mariotti che annuncia la volontà dell’Azienda di voler pubblicare ulteriori bandi per ricercare questi specialisti e aumentare il monte ore.
Chi ha un certificato medico sportivo agonistico in scadenza nei prossimi mesi è dunque avvisato: o è fortunato da riuscire a telefonare al Cup dopo che qualcuno ha annullato un appuntamento, oppure difficilmente riuscirà a trovare qualcosa in tempi brevi. Rimane naturalmente la possibilità di telefonare a studi privati, ma anche qui, vista la richiesta, per questo tipo di visita l’attesa può rivelarsi lunga. Diverso è il discorso per il certificato medico sportivo non agonistico e che possono essere rilasciati direttamente dal pediatra.
In geneale, la questione dei tempi lunghi per alcune prestazioni è noto all’Azienda che sta cercando di rispondere, seguendo i codici di priorità, all’alta richiesta di visite e accertamenti post lockdown così come è noto il problema della difficoltà a contattare il Cup, anch’esso alle prese con un numero di chiamate superiore alla media.