L'Aquila formato mini batte Brescia e vola: adesso c'è l'Eurocup
Riuscire a fare di necessità virtù non è una dote da tutti. Ma certo lo è per l'Aquila. Che, presentatasi a Brescia senza il suo centro titolare (Williams) e con altri due lunghi a roster quasi solo per firma (Pascolo e Mezzanotte, con Lechthaler addirittura assente), quando è sotto di 15 punti decide coscientemente di fare a meno anche dei 203 cm di Maye e dei 207 di Ladurner per andare a prendersi una grandissima vittoria. Il tutto sfruttando i 196 cm di «Vino» Martin (mvp con 19 punti e 10 rimbalzi) e i 188 di Gary Browne (16 e 8 assist). La Germani non trova mai le contromosse, incassa il settimo ko consecutivo e ora deve gioco-forza aprire una seria riflessione su come portare avanti la stagione.
Ottimo, ma c'è poco da festeggiare: mercoledì si è di nuovo in campo per l'Eurocup. Arriva Nanterre. Ma l’Aquila di Coppa è una corazzata, e vuole proseguire la striscia positiva.