Vigor Nave San Rocco campione d'Italia: il tamburello rosa indoor parla trentino
ROVERETO - Nel fine settimana si è concluso il campionato indoor di A femminile. Ad aggiudicarsi il tricolore è stato il Vigor Nave San Rocco. Da questo campionato emerge un dato di fatto evidente. Il tamburello trentino in rosa sta attraversando un periodo positivo.
Il Mezzolombardo chiude al secondo posto, dopo aver lottato fino alla fine in finale contro le campionesse del mondo. Il Mezzolombardo si conferma squadra combattiva con atlete di grande spessore che da anni giocano insieme come Laura Lorenzoni e Arianna Calliari.
Terzo posto per il Segno. Il team noneso sta dando confortanti segnali di crescita. Al talento delle giovani Sofia Magnani e Giulia Lavarini si è aggiunta l’esperienza di Alessia Castellan e Giulia Rossi. Quarto posto finale per la mantovana Ceresara.
I turni precedenti.
Sabato si sono tenuti i quarti di finale. Netta affermazione del Segno che si imponeva per 13-2 contro la Carianese. Molto più combattuto il derby virgiliano tra Ceresara e Cavrianese, terminato con la vittoria del Ceresara per 13-7. Sfida molto combattuta fino a metà. Il Ceresara faceva un bel allungo dal 6-6 al 9-6. La Cavrianese faceva solo un altro gioco in suo favore e alla fine erano Arianna Mondini e compagne ad imporsi e a centrare la semifinale.
A chiudere i quarti la sfida tra Nave San Rocco e Roma, con le campionesse d’Italia a prevalere per 13-5 contro le capitoline.
Alla luce dei risultati dei quarti, in semifinale spazio al derby trentino tra Nave e Segno e alla sfida tra Ceresara e Mezzolombardo con le trentine che avevano già ottenuto la qualificazione a causa della rinuncia dell’ Aeden. Nella prima semifinale il Nave San Rocco piegava il Segno. Avvio da incubo per le campionesse d’Italia che partivano a rilento contro un avversario deciso a ben figurare. Sofia Magnani e compagne andavano avanti fino al 6-1. La gara tornava in equilibrio sul 6-6. Il Segno non riusciva a tenere alto il ritmo dell’inizio e così il Nave San Rocco chiudeva con una vittoria sofferta. Ottima la reazione della squadra di Renato Zeni che ha sempre creduto nella rimonta.
A fine gara il direttore tecnico del Segno Mauro Magnani commenta così l’esito della sfida. «Una buona prestazione da parte nostra, ci manca ancora un po’ di cattiveria, ma i miglioramenti sono netti».
Nell’altra semifinale bella affermazione del Mezzolombardo contro il Ceresara. Laura Lorenzoni e compagne approdavano così alla finale.
Nella gara valida per l’assegnazione del tricolore, Nave San Rocco e Mezzolombardo davano vita ad una gara molto combattuta. Alla fine la spuntavano le campionesse d’Italia per 13-10.
Intanto, in campo a Padova la serie B maschile dove si conferma in testa il Marco. I lagarini dopo le due vittorie della settimana scorsa si sono confermati contro Padova, cedendo poi due punti al Mezzolombardo.
Risultati A femminile, quarti di finale: Segno - Carianese 13-2, Ceresara - Cavrianese 13-7, Nave San Rocco - Roma 13-5. Semifinali: Segno - Nave 8-13, Mezzolombardo - Ceresara 13-7. Finale 3°/4° posto: Segno - Ceresara 13-7. Finalissima: Mezzolombardo - Nave 10-13.
B maschile: Padova - Marco 7-13; Mezzolombardo - Segno 13-12; Segno - Sabbionara 13-12; Padova - Sabbionara 3-13; Mezzol. - Marco 13-12. Classifica: Marco 10, Sabbionara e Mezzol.
7, Segno 5, Padova 0.