Champions League, ritorno dei quarti: Trentino Itas-Berlino 3-0
Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0
(25-22, 25-21, 25-14)
TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Lisinac 4, Nimir 12, Kooy 3, Podrascanin 5, Giannelli, Rossini (L); Sosa Sierra 4, Michieletto 5, Sperotto, Argenta 3, Cortesia 2, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Carle 3, Brehme 2, Grankin 4, Tuia 7, Eder 7, Patch 8, Zenger (L); Kessel 1, Pujol, Le Roux, Moraes 3, Michelucci 1, Kaliberda 2. N.e. Kowalrski. All. Cedric Enard.
ARBITRI: Bernström di Copenaghen (Danimarca) e da Cambre di Meerhout (Belgio).
DURATA SET: 28’, 28’, 18’; tot 1h e 14’.
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 8 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 57% (23%) in ricezione. Berling Recycling Volleys: 5 muri, 3 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 45% in attacco, 44% (24%) in ricezione. Mvp Nimir.
La cronaca del match. La Trentino Itas si ripresenta dopo quasi un mese di assenza sul mondoflex della BLM Group Arena per una gara ufficiale schierando Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero. L’avvio è nel segno dell’equilibrio e dei cambiopalla, visto che gli unici break point realizzati sino all’8-8 sono un muro di Lucarelli su Patch ed un contrattacco di Brehme. Ci pensa poi Nimir (ace ed attacco) a garantire il +2 (11-9), che dura però solo un attimo, perché sono Tuia al servizio e Carle a rete a ribaltare la situazione (11-12), ma Lisinac con le stesse armi (primo tempo ed altra battuta punto) inverte nuovamente la tendenza (16-15). Berlino però ha grandi energie e con Grankin si riporta avanti, addirittura di due (17-19). Dopo il time out di Lorenzetti, la Trentino Itas riparte con un errore di Patch e con la ricostruita vincente di Nimir (21-20); proprio l’opposto olandese firma il punto dell’ulteriore allungo (23-21), che poi lui stesso difende con altri due conclusioni vincenti (24-21 e 25-22).
Nel secondo set il match riparte sulla lotta punto a punto (3-3, 6-6), prima che Berlino provi ad alzare il ritmo della contesa con muro e battuta (8-11, time out Lorenzetti). I gialloblù ritornano subito sotto con Lucarelli e poi con Nimir trovano la parità già a quota 13. I tedeschi profondono il massimo sforzo per tenere ancora dietro gli avversari (18-19), ma anche in questo caso ci pensa Nimir a togliere le castagne del fuoco, stavolta col servizio (slash di Podrascanin per il 21-20) e poi di nuovo con l’attacco (25-21).
Senza più la qualificazione in palio, i due allenatori decidono di attuare una ampia rotazione degli effettivi; a fare la voce grossa è subito Michieletto, che con tre ace consecutivi firma il 5-1 per i locali. In seguito si fanno notare anche Sosa Sierra ed il solito Lisinac (unico titolare rimasto in campo e a segno per l’11-7). Berlino lascia velocemente spazio in campo agli avversari, sempre più lanciati ed inarrestabili verso il 3-0 (17-10, 21-12), con Cortesia molto presente a muro. Si chiude già sul 25-14.